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Scandalo laurea taroccata: Fiorella sotto accusa, l'inchiesta scuote Aeroporti di Puglia

2025-04-19

Autore: Giovanni

Un caso esplosivo a Bari

BARI - L'ombra di un clamoroso inganno si allunga su Aeroporti di Puglia. Carmen Fiorella, 38 anni, si troverebbe coinvolta in un’indagine per aver falsificato con Photoshop la sua pergamena di laurea, presentata per accedere al concorso come HR manager. Nonostante il suo vero titolo fosse in Scienze dell’amministrazione, ha cercato di certificare una laurea fasulla in Economia e marketing, dando vita a uno scandalo che ha già attirato l’attenzione della Procura di Bari.

Le dimissioni e le scuse di Fiorella

Dopo la pubblicazione dell’articolo su "Gazzetta", Fiorella ha deciso di rompere il silenzio: si è dimessa dal suo incarico, assunto solo pochi giorni prima, e ha chiesto scusa pubblicamente al marito, il consigliere regionale Filippo Caracciolo, affermando di averlo coinvolto in una situazione di cui era all'oscuro. La donna si è assunta pienamente le responsabilità, dichiarando di essere pronta a rispondere delle proprie azioni, ma ha sottolineato che nessun altro dovrebbe subire conseguenze.

Il tallone d’Achille della pergamena

Le irregolarità nella pergamena di laurea hanno sollevato diversi dubbi. L’Università ha confermato che Fiorella non era mai stata laureata in Economia e marketing, facendo scattare delle segnalazioni da parte di Aeroporti e dell’ateneo stesso. La data di conseguimento della laurea, indicata come avvenuta il 12 settembre 2012, non corrisponderebbe alle sedi di laurea legittime, che iniziano a ottobre.

Il ruolo della commissione di concorso

La commissione per il concorso, presieduta da Giuseppe Pirlo, noto esperto di sicurezza informatica, sembra non aver notato le anomalie presenti nella pergamena, e i suoi membri, anch’essi con alle spalle relazioni prestigiose con Aeroporti, hanno avuto un passato di interazioni con la protagonista della vicenda. Due dei membri della commissione avrebbero ricevuto cospicui incarichi da Aeroporti di Puglia, il che solleva interrogativi sulla loro imparzialità.

Un passato controverso e relazioni sospette

Ma non finisce qui: Fiorella era già stata nominata nel consiglio d'amministrazione di Acquedotto Pugliese nel 2017, e in quell’occasione aveva dichiarato nuovamente una laurea falsa. Le indagini si estendono, coinvolgendo anche la magistratura che ha monitorato incontri tra Caracciolo e imprenditori, rivelando dinamiche di corruzione e favoritismi.

Le implicazioni dell'inchiesta

In un contesto già teso, la Procura si trova ora a dover determinare la validità delle dichiarazioni e la potenziale responsabilità dei funzionari coinvolti, visto che la situazione sembra far emergere una rete di interessi e collegamenti dietro le quinte di Aeroporti di Puglia.

Quali saranno i prossimi passi?

Con l’indagine ancora in corso e senza indagati ufficiali, il futuro di Fiorella e delle figure coinvolte resta incerto. La questione della trasparenza nei concorsi pubblici è ora sul tavolo, e molti si chiedono se ci saranno ripercussioni significative per la dirigenza di Aeroporti.