L'inchiesta della Procura di Milano, che sta indagando su affari illeciti, intimidazioni e violenze perpetrate dagli ultras delle curve milanesi, prevede la convocazione come testimoni di grande rilievo nel mondo del calcio. Tra i nomi che potrebbero essere ascoltati ci sono il mister dell'Inter, Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti, l'ex difensore nerazzurro ora al PSG, Milan Skriniar, e il capitano del Milan, Davide Calabria.

Nei prossimi giorni, i pm Paolo Storari e Sara Ombra inizieranno una serie di audizioni di testimoni, compresi dirigenti e giocatori di entrambe le squadre, per capire meglio le presunte "pressioni" subite e i legami con i gruppi ultras. La situazione si è fatta seria: sono stati effettuati 19 arresti che hanno colpito i vertici delle Curve di Inter e Milan.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato: "Come Comune abbiamo richiesto l'accesso agli atti per sapere se ci sono elementi che ci riguardano come soggetti danneggiati. È inaccettabile quanto avvenuto, ma apprezziamo il lavoro della Procura. Dobbiamo garantire che chi gestisce lo stadio possa farlo in maniera adeguata".

Nuovi sviluppi emergono dai nomi dei fratelli Aldo e Mauro Russo, coinvolti nei recenti blitz contro i capi ultras. Mauro Russo è attualmente sotto indagine per presunti illeciti riguardanti affari legati ai parcheggi vicino allo stadio, mentre il fratello Aldo non sembra essere coinvolto.

Le inquietanti affermazioni della Procura rivelano che l'Inter "vuole avere rapporti indiretti con la criminalità organizzata e con quella da stadio, senza riuscire a rompere questi legami". È stato aperto un "procedimento di prevenzione" nei confronti dei club, anche se entrambi non sono attualmente sotto indagine.

Le intercettazioni comunicano dialoghi tra gli ultras e i dirigenti del club riguardanti questioni sensibili come abbonamenti e relazioni con la sicurezza. In una conversazione tra il capo ultras Marco Ferdico e Massimiliano Silva, si è parlato di possibili informazioni riservate riguardanti indagini in corso.

Il clima continua a essere teso: il riferimento alla morte del leader ultras Vittorio Boiocchi nello scorso autunno ha aumentato la preoccupazione all'interno dell'ambiente calcistico. Le indagini sono ancora in corso e si sta preparando una risposta forte contro le violenze legate al tifo organizzato.

In un contesto così delicato, la possibilità che nomi illustri del calcio milanese debbano testimoniare potrebbe svelare ulteriori verità e conseguenze devastanti per la reputazione di club storici come Inter e Milan. Questo scandalo potrebbe rappresentare un punto di non ritorno per il calcio italiano!