Nazionale

Schlein minimizza le violenze dei pro-Pal: "Il corteo è stato per lo più pacifico"

2024-10-07

Autore: Chiara

Il dibattito sulla manifestazione pro Palestina tenutasi a Roma sabato scorso continua a sollevare polemiche. La risposta della segretaria dem Elly Schlein, in un momento di crescente tensione tra le forze politiche, ha suscitato incredulità. Mentre dalla piazza arrivavano immagini di violenza e scontri con le forze dell'ordine, la leader del Partito Democratico ha cercato di minimizzare l'accaduto, affermando che la manifestazione "è stata perlopiù pacifica" nonostante gli incidenti.

Schlein, interrogata su questo evento, ha sottolineato che nessuno del Pd era presente e che la manifestazione non era organizzata dal suo partito. Tuttavia, le sue parole su un ridimensionamento della violenza sono scivolate in un campo ideologico, dove ha messo in luce solo la buona intenzione di alcuni manifestanti che volevano "trovare un luogo dove manifestare per la pace".

Ma la realtà sul campo racconta una storia diversa. Diverse fonti riportano che i manifestanti più estremisti hanno adottato misure aggressive, con lanci di oggetti e l'uso di spray urticanti contro gli agenti. Nel nome di una presunta "pace" teorica, gli attivisti hanno persino utilizzato i pali della segnaletica stradale per cercare di sfondare le linee della polizia. In aggiunta, non sono mancati sassi e bombe carta lanciate verso le forze dell’ordine, portando a ben trenta agenti feriti.

Nonostante il clima di violenza, la solidarietà alle forze dell'ordine è giunta anche da figure politiche come Giorgia Meloni e dal presidente della Repubblica. Questa posizione di solidarietà contrasta nettamente con l'atteggiamento di minimizzazione mostrato dalla sinistra, che sembra prioritarizzare l'agenda politica rispetto alla verità dei fatti. L'episodio ha messo in luce divisioni profonde e un confronto politico che rischia di approfondire le fratture sociali nel paese.