Una semplice attrazione, un'occhiata di troppo: così ha avuto inizio l'ultima violenza tra gruppi di latinos, avvenuta nei corridoi dell'ex palazzo Inps di via dell'Impruneta alla Magliana. Nella mattina di lunedì, intorno alle 5:00, anguores e urla risuonavano all'interno di un appartamento occupato da una famiglia peruviana. Un uomo ha aggredito il suo coinquilino, sorpreso a mostrare interesse per la fidanzata dell'altro.

La situazione è rapidamente degenerata in una furiosa scazzottata, con uno dei protagonisti che ha riportato una frattura del setto nasale e l’altro ferite evidenti sul volto. La scena del crimine presentava macchie di sangue sparse, a testimonianza della violenza assordante. Entrambi gli uomini sono stati trasportati all'ospedale San Camillo, ma fortunatamente non versano in gravi condizioni. I carabinieri, prontamente intervenuti, hanno identificato i coinvolti mentre si trovavano in attesa delle denunce; entrambi sono risultati occupanti abusivi e non residenti nel palazzo.

La Magliana è nota per la presenza di appartamenti occupati da gruppi latinos, che stanno proliferando nella zona con la stessa modalità già vista in altri quartieri di Roma come Cinecittà e Don Bosco. Questi gruppi, spesso associati a storie di violenza e crimine, sembrano aver trovato terreno fertile tra i quartieri più difficili della capitale, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine. Ma chi sono realmente questi 'latinos' che stanno invadendo la scena criminale romana? Si tratta di una comunità variegata che spesso si scontra con le istituzioni e tra di loro, creando un ciclo di violenza che preoccupa residenti e autorità.