Le batterie rappresentano il costo più significativo nelle auto elettriche e, per questo motivo, gli esperti stanno correndo ai ripari per ridurre i prezzi degli accumulatori. Negli ultimi anni, i costi delle batterie hanno mostrato una tendenza al ribasso, con un'unica eccezione nel 2022 a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Secondo un recente rapporto di Goldman Sachs, si prevede che entro il 2026 i prezzi delle batterie scenderanno di ben il 50%! Ma come accadrà tutto ciò?

Attualmente, il prezzo medio delle batterie è di 153 dollari per kWh nel 2022, con una leggera diminuzione a 149 dollari per kWh nel 2023. Prevedono che entro la fine del 2024 il prezzo scenderà a 111 dollari per kWh e, a sorpresa, raggiungerà 80 dollari per kWh entro il 2026. Questo significa che i veicoli elettrici a batteria potrebbero finalmente competere con i tradizionali veicoli a benzina negli Stati Uniti.

Nikhil Bhandari, analista di Goldman Sachs, spiega che questo calo dei prezzi è dovuto a due fattori chiave: la continua innovazione tecnologica e il miglioramento nella produzione delle materie prime. Stiamo assistendo all'emergere di batterie con una densità energetica superiore e costi inferiori. Ad esempio, l'innovazione nel design delle celle sta portando all'adozione del 'cell-to-pack', che rende la struttura delle batterie più semplice e meno costosa.

Un trend interessante è l'aumento delle batterie LFP (litio-ferro-fosfato), che attualmente rappresentano tra il 35 e il 40% delle vendite. Ma le novità non finiscono qui! Ci sono grandi aspettative per le batterie allo stato solido, che potrebbero rivoluzionare il mercato grazie alla loro ancora maggiore densità energetica. Inizialmente, si pensava che queste batterie sarebbero state disponibili molto prima, ma attualmente il loro lancio è previsto nella seconda metà del decennio.

Con tutto ciò in mente, il futuro dell'auto elettrica sembra brillante e a prezzi accessibili: prepariamoci a un cambiamento epocale nel mondo della mobilità!