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Scoperta Straordinaria a Petra: Trovata una Tomba di 2000 Anni Fa!

2024-10-15

Autore: Maria

Recentemente, durante una puntata del programma Expedition Unknown del Discovery Channel, l'esploratore Josh Gates ha svelato una scoperta archeologica entusiasmante a Petra, uno dei più iconici siti archeologici della Giordania, meta di milioni di turisti ogni anno grazie alle sue spettacolari case, templi e tombe scolpite nella roccia.

Il team di ricerca, guidato dall'archeologo Pearce Paul Creasman dell'American Center of Research, ha rinvenuto una tomba ben conservata situata sotto uno dei monumenti più riconoscibili di Petra. La tomba contiene almeno 12 scheletri umani e corredi funerari raffinati, risalenti a circa 2000 anni fa, quindi al culmine della prosperità di questa antica città.

Petra, fondata dagli Edomiti e divenuta la capitale dei Nabatei, popolo di guerrieri e mercanti nomadi, ha sempre avuto un'importanza strategica, grazie alla sua posizione lungo le rotte commerciali che collegano la Penisola Arabica al Mediterraneo. I Nabatei riuscirono a rendere la città abitabile grazie a un sofisticato sistema di acquedotti scavati nella roccia, consentendo così una vita prospera in un ambiente estremamente arido.

Nel corso dei secoli, Petra fu abitata anche da famiglie beduine, ma il suo splendore fu dimenticato fino al 1812, quando l'esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt la riscoprì quasi per caso. Le prime missioni archeologiche iniziarono nel 1828, e ancora oggi continuano a riportare alla luce preziosi reperti. La città è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985.

Recentemente, gli archeologi si sono concentrati su Al Khaznah, noto come il Tesoro, un monumento funerario scolpito nell'arenaria rosa, simbolo del sito che appare anche nella celebre scena finale di Indiana Jones e l’ultima crociata. Nel 2003, scavi precedenti rivelarono camere funerarie segrete sotto il lato sinistro del Tesoro, ma la presenza di ulteriori tombe sul lato destro rimaneva solo un'ipotesi, ostacolata da restrizioni governative.

Nel 2024, il team guidato da Creasman ha deciso di utilizzare la tecnologia del georadar per investigare il lato destro del Tesoro, e i risultati hanno suggerito un terreno che assomiglia a quello del lato sinistro. Il governo giordano ha dunque concessa l'autorizzazione per gli scavi.

Ad agosto, gli archeologi hanno rinvenuto una prima tomba, che a loro sorpresa non era mai stata saccheggiata. Questo importante ritrovamento ha rivelato 12 scheletri completamente intatti, mentre alcuni corredi funerari in bronzo, ferro e ceramica sono stati ben preservati, incluso un elaborato calice in ceramica tenuto da uno degli scheletri. Questo ritrovamento non solo arricchisce la nostra comprensione della cultura nabatea, ma offre anche una meravigliosa opportunità di esplorare la storia millenaria di Petra, ora sotto nuova luce.

Petra continua ad affascinare storici e turisti con i suoi misteri, e con ogni scoperta, si riempie sempre di più di storie che attendono di essere raccontate.