Lunedì, l’agenzia FUNAI, responsabile della protezione delle tribù indigene dell'Amazzonia, ha svelato immagini straordinarie mai pubblicate prima di una tribù sconosciuta, localizzata nel territorio della Rondônia, nel nord-ovest del Brasile, al confine con la Bolivia. Queste fotografie, realizzate con fototrappole collocate tra il 2019 e il 2024, mostrano per la prima volta membri di una comunità che vive nell'isolamento più completo. La rivelazione è stata condivisa in anteprima dal Guardian e dal quotidiano brasiliano O Globo.

I membri di questa tribù, conosciuti come Massaco dal nome di un fiume nelle vicinanze, vivono in isolamento da secoli, senza contatti con il mondo esterno. Nonostante la loro scarsa interazione, la popolazione della tribù sembra essere in crescita, passando da circa un centinaio di membri negli anni '90 a più di 200 oggi. La FUNAI ha mappato oltre 174 abitazioni e catalogato migliaia di manufatti, notando l'aumento della presenza di bambini nei villaggi.

Le fotografie rivelano aspetti inediti della loro vita quotidiana: i Massaco sono noti per costruire capanne molto alte e usare archi lunghi, con frecce talmente potenti da perforare ruote di trattori. La loro lingua è unica, tant'è vero che alcuni esperti ipotizzano origini boliviane per questa tribù insolita.

In un contesto di crescente popolazione, i timori aumentano riguardo all'impatto dei cambiamenti climatici e dello sviluppo territoriale. Il coordinatore Algayer ha avvertito della possibilità che, poiché si cerca di ottimizzare le risorse disponibili, la tribù possa essere spinta a contattare altre popolazioni, mettendo a rischio la loro preziosa cultura e la loro esistenza.

Questa scoperta rappresenta un'importante opportunità per proteggere le tribù non contattate, ricordando al mondo che l'Amazzonia racchiude ancora misteri inestirpabili. La conservazione del loro habitat e delle loro tradizioni è fondamentale per garantire un futuro a queste comunità uniche, minacciate dall’espansione e dal cambiamento climatico.