Scoperto il lampo radio veloce più lontano mai osservato: 8 miliardi di anni luce
2024-11-19
Autore: Matteo
Un team internazionale di astronomi ha fatto una scoperta straordinaria: il "fast radio burst" (FRB) più distante mai rilevato, un evento cosmico che continua a sfidare la nostra comprensione dell'universo. Il segnale ha viaggiato per otto miliardi di anni luce prima di raggiungerci, rilasciando in un batter d'occhio l'energia equivalente a 30 anni di emissioni solari!
Questa scoperta epocale è stata pubblicata su Science e ha coinvolto il radiotelescopio ASKAP in Australia, che nel giugno 2022 ha captato questo misterioso lampo cosmico, denominato FRB 20220610A. Grazie al Very Large Telescope (VLT) dell'ESO in Cile, gli scienziati sono riusciti a identificare la galassia d'origine, che si è rivelata far parte di un piccolo gruppo di galassie in fase di fusione.
Cos'è esattamente un FRB?
Si tratta di un fenomeno astrofisico ad alta energia, manifestato come un impulso radio transitorio incredibilmente breve, di soli millisecondi. Pensate a un lampo improvviso e potentissimo di onde radio proveniente da una fonte lontana nello spazio profondo: questo è un FRB!
La misteriosa origine degli FRB
Nonostante la loro scoperta sia avvenuta solo nel 2007, gli astronomi hanno già rilevato centinaia di FRB provenienti da diverse direzioni del cosmo. La loro origine rimane avvolta nel mistero, ma ci sono alcune spiegazioni plausibili che potrebbero chiarire il fenomeno:
- **Magnetar**: stelle di neutroni con campi magnetici incredibilmente potenti. - **Buchi neri supermassicci**: oggetti con una massa enorme concentrata in un singolo punto. - **Collisioni di stelle di neutroni**: eventi catastrofici che rilasciano enormi quantità di energia.
L'importanza della scoperta
Tuttavia, la vera importanza di questa scoperta va oltre il semplice primato di distanza. Gli scienziati ritengono che questi lampi radio possano essere la chiave per risolvere uno dei più grandi enigmi della cosmologia moderna: il concetto di "materia mancante". Come spiega Ryan Shannon, della Swinburne University of Technology: "Se contiamo la quantità di materia normale nell'universo - gli atomi di cui siamo fatti - scopriamo che più della metà di quella che dovrebbe esserci oggi risulta mancante."
Questo risultato conferma la cosiddetta "relazione di Macquart", suggerita dall'astronomo australiano Jean-Pierre Macquart nel 2020, secondo cui maggiore è la distanza di un FRB, più gas diffuso viene rivelato tra le galassie.
"Le nostre misurazioni confermano che questa relazione rimane valida anche oltre la metà dell'universo conosciuto," afferma Shannon.
Futuri sviluppi e osservazioni
Anche se questa osservazione rappresenta un limite delle attuali capacità tecnologiche, il futuro promette sviluppi ancora più entusiasmanti. L'Square Kilometre Array Observatory sta costruendo due radiotelescopi in Sudafrica e Australia, capaci di individuare migliaia di FRB, mentre l'Extremely Large Telescope dell'ESO, un gigante di 39 metri in costruzione nel deserto cileno di Atacama, permetterà di studiare galassie sorgente di lampi anche più remoti.
"Anche se non sappiamo ancora con certezza ciò che causa questi enormi scoppi di energia, questa scoperta conferma che i fast radio bursts sono eventi comuni nel cosmo," conclude Shannon. "Potremo utilizzare queste informazioni per rilevare la materia tra le galassie e comprendere meglio la struttura dell'universo, aprendo nuove porte per la ricerca scientifica e le nostre conoscenze cosmologiche!"