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Scopri i Motori delle Auto con i Problemi Più Gravi

2024-12-25

Autore: Alessandra

ALLERTA MOTORI

Se possiedi un'auto con il motore 3 cilindri 1.2 PureTech di Stellantis, fai attenzione: i problemi con la distribuzione sono noti da tempo. La cinghia in gomma immersa nell'olio tende a deteriorarsi precocemente, creando detriti che possono ostruire la pompa dell'olio, compromettendo così l'intera vita del motore. Per fortuna, Stellantis ha già risolto questa criticità sostituendo la cinghia con una catena nel nuovo Puretech Gen 3, ma non dimentichiamo che i problemi di affidabilità non si esauriscono qui!

PROBLEMI FORD

Non solo Stellantis: anche il primo 3 cilindri 1.0 EcoBoost di Ford ha avuto la sua dose di problemi. Inizialmente dotato di cinghia, questo motore è stato modernizzato con l'introduzione di una catena. Tuttavia, anche con questa modifica, non mancano i malfunzionamenti legati alla distribuzione, che rimane uno dei punti deboli del motore.

FLOP BMW/PSA

Tra il 2006 e il 2012, il motore turbo N14 di 1,6 litri di BMW ha fatto discutere per i suoi gravi difetti. Utilizzato in vari modelli Mini, Peugeot e Citroën, la catena di distribuzione e i suoi tenditori hanno dato non pochi problemi, portando a guasti catastrofici in molte vetture, tra cui la Mini R56, famigerata per la sua fragilità. Attenzione, specialmente se possiedi una di queste auto!

JAGUAR LAND ROVER IN GUAI

Anche Jaguar Land Rover non è immune: il motore diesel Ingenium da 2 litri ha mostrato difetti gravi nei modelli prodotti tra il 2015 e il 2019, con un duplice sistema di catene di distribuzione che aumenta il rischio di guasti. Possiedi una Range Rover Evoque? Fai attenzione!

PROBLEMI MAZDA

La Mazda, ben nota per le sue vetture robuste, ha avuto difficoltà con i motori diesel MZR-CD R2 da 2,2 litri. Tra il 2008 e il 2013, si sono registrati casi di allentamento della catena, soprattutto sulla Mazda 6, ma fortunatamente il veicolo è dotato di un sistema di avviso che permette di intervenire prima che il danno diventi irreparabile.

RENAULT E NISSAN IN CRISI

Anche il motore 1.2 TCe/DIG-T di Renault e Nissan ha evidenziato gravi problemi a causa della diminuzione del livello dell'olio, che può causare danni severi alla catena di distribuzione. I veicoli prodotti tra il 2012 e il 2019, inclusi alcuni modelli Mercedes, sono nel mirino.

ALLERTA OPEL

La Opel ha vissuto una simile esperienza con il motore 1.2 Twinsport Ecotech. Prodotto dal 2006 al 2015, ha riportato guasti alla catena di distribuzione. Gli stessi problemi sono stati segnalati anche per i motori diesel CDTi B16DTU e B16DTE, in particolare per i modelli realizzati tra il 2015 e il 2018.

PROBLEMI FCA

Non risparmiato nemmeno il diesel Multijet: il motore SDE di 1,3 litri ha mostrato una predisposizione alla rottura della catena, evidenziando l'importanza di un controllo regolare.

TOYOTA SOTTO OSSERVAZIONE

Sorprendentemente, anche il motore 1.3 VVT-i 2NZ montato sulla Yaris ha manifestato rotture della catena di distribuzione, sfidando l'immagine di affidabilità della marca.

GRUPPO VOLKSWAGEN CON PROBLEMI

Molti modelli del gruppo VW tra il 2005 e il 2013 con motore 1.2 e 1.4 TSI/TFSI hanno mostrato difetti alle pulegge tenditrici, provocando guasti seri alla catena di distribuzione. Un aggiornamento dal 2011 ha tentato di risolvere la questione, ma non tutti i problemi sono stati risolti.

GRUPPO PSA/STELLANTIS IN GUAIUO

Ultimo ma non meno importante, il propulsore diesel 1.5 BlueHDi, in produzione dal 2019 in poi, ha denunciato guasti alla catena dell'albero a camme che possono causare danni irreparabili al motore. Se possiedi un'auto di questo gruppo, è fondamentale monitorare attentamente il funzionamento della tua vettura.

CONCLUSIONE

In conclusione, se sei un proprietario di uno di questi veicoli, non sottovalutare l'importanza della manutenzione preventiva per evitare che piccole criticità diventino veri e propri incubi automobilistici!