ITALIA – Anche quest’anno, Altroconsumo ha pubblicato la tanto attesa classifica dei supermercati più amati dagli italiani, basata su un’ampia indagine condotta su oltre 12.000 soci e fan. Questa ricerca ha raccolto oltre 41.000 esperienze di acquisto, elaborando le classifiche con particolare attenzione a vari fattori cruciali: dai prezzi alla comodità dei negozi, dalla qualità dei prodotti all’assortimento, senza dimenticare le attese alle casse e le opportunità di sconto.

Nella categoria dei supermercati e ipermercati nazionali, il podio è occupato da Esselunga, NaturaSì e Ipercoop, tutte e tre prime pari merito in questa edizione. Tra queste, NaturaSì spicca per la qualità dei suoi prodotti biologici. Ha raggiunto punteggi superiori a 80 su 100 in aspetti quali la qualità dei prodotti a marchio, i tempi di attesa alle casse e la soddisfazione dei clienti.

Nonostante la crescente popolarità, i discount non sono da meno: Aldi ed Eurospin brillano per la loro eccellenza, conquistando i cuori dei consumatori anche in un contesto di caro vita e miglioramenti nell'offerta.

Particolarmente interessanti sono le insegne locali, che pur essendo meno diffuse, mostrano grande affetto da parte dei clienti. Su 40 catene esaminate, ben undici hanno ricevuto punteggi eccellenti, con DEM, Rossetto, Mega e Iperal in cima alla lista. Tosano, in particolare, ha impressionato con un punteggio record di 90 su 100 per l’assortimento e si distingue anche per la sua convenienza.

La categoria della spesa online ha visto Esselunga, Eurospin e Coop emergere come leader, valutati per la facilità di navigazione, la disponibilità dei prodotti e la qualità del servizio di consegna.

Un aspetto cruciale legato alla soddisfazione dei clienti è la convenienza dei prezzi, dove Aldi e Tosano sovrastano la concorrenza. Inoltre, l’indagine ha rivelato che uno su tre sceglie il supermercato principalmente per la vicinanza a casa o al lavoro. Un dato sorprendente è che quasi il 25% dei consumatori seleziona il proprio supermercato in base ai prezzi, mentre il 17% lo fa considerando la qualità dei prodotti a scaffale.

In conclusione, mentre i consumatori italiani si orientano sempre di più verso il risparmio e la qualità, le preferenze emerge chiaramente: le insegne locali e i discount stanno guadagnando terreno, riflettendo un cambiamento nei comportamenti d’acquisto e nelle aspettative della clientela. Non resta che aspettare per vedere come si evolveranno queste dinamiche nel prossimo anno!