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Scopri la verità scioccante sull'omicidio di Angelo Vassallo: le rivelazioni del pentito che minacciano il sistema!

2024-11-22

Autore: Luca

Nuovi e inquietanti dettagli continuano ad emergere riguardo all'omicidio dell’ex sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, un caso che ha scosso l’opinione pubblica italiana e ha riacceso i riflettori sull’intreccio tra criminalità organizzata e istituzioni. Durante gli ultimi interrogatori, l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso ha fatto delle dichiarazioni esplosive, accusando il carabiniere Lazzaro Cioffi come l’esecutore del delitto. Secondo Ridosso, Cioffi avrebbe sparato su Vassallo ben nove volte, in un agguato efferato che sta sconvolgendo ancora di più le famiglie e la comunità locale.

Il pentito avrebbe rivelato di aver assistito a una confessione di Cioffi all'interno del cinema Odeon di Scafati, un luogo insospettabile ma carico di tensione. Ridosso ha anche fornito dettagli sul movente dell’omicidio: Angelo Vassallo è stato eliminato perché si era opposto a diverse operazioni criminosi, tra i quali il furto in uno dei suoi ristoranti e la sua resistenza a progetti di costruzione non trasparenti nel porto di Acciaroli.

Ma non è tutto! Ridosso ha ulteriormente rivelato che la scoperta di traffico di droga da parte di Vassallo rappresentava una minaccia diretta per gli interessi del crimine organizzato nella zona, condannandolo a morte. Il clima di paura e intimidazione che circonda questo caso rende le sue dichiarazioni ancora più pesanti.

Inoltre, Ridosso ha affermato di aver assistito a un sospetto scambio di denaro tra Cioffi e l’altro carabiniere coinvolto, Fabio Cagnazzo, a Cimitile, subito dopo l’omicidio di Vassallo. Tuttavia, le circostanze esatte di questo incontro rimangono nebulose, il che porta la Procura a prendere con cautela le sue affermazioni. La situazione è critica e il lunedì prossimo il tribunale del Riesame si riunirà per considerare le posizioni di tre dei quattro indagati coinvolti nel caso. Cagnazzo e Cioffi, nel frattempo, stanno lottando per l'annullamento delle misure cautelari che attualmente li tengono in prigione. Una trama avvolta nel mistero e nel terrore, che continua a rivelare sempre più ingranaggi di un sistema marcio.