Il Cuore della Comunità: Palestina a Padova

Nel vibrante quartiere Palestro di Padova, un microcosmo di persone, per lo più anziani e famiglie di origine migratoria, sta affrontando sfide quotidiane come la solitudine e difficoltà economiche. Questo luogo, simbolo di resilienza, ha visto nascere l’ambulatorio popolare Azadi, inaugurato il 14 febbraio. È un faro di speranza in un contesto dove l'accesso alle cure è stato storicamente limitato.

La Missione di Quadrato Meticcio

Dal 2012, l'associazione 'Quadrato Meticcio' lavora instancabilmente per migliorare la vita dei residenti. Camilla Previati, vice presidente della associazione, racconta come sono partiti da un semplice progetto sportivo per evolversi in una risposta multifunzionale alle esigenze locali. Durante la pandemia, hanno dato vita a un'iniziativa di recupero alimentare, sottolineando l'importanza di una rete di mutuo aiuto piuttosto che un mero assistenzialismo.

Nasce la Clinica Popolare: Un'Iniziativa di Comunità

Nell'ambito delle difficoltà sanitarie, è emersa l'Assemblea Salute e Cura di Padova, composta da attivisti e professionisti della salute. Dopo un anno di incontri e ascolto delle esigenze, hanno avviato il primo ambulatorio popolare autogestito della città. Anita Franceschi, psicologa coinvolta nel progetto, afferma che l'ambulatorio rappresenta una risposta diretta alla mancanza di servizi di salute primaria.

Volontariato Medico: Un Faro di Speranza

Luigi Bartolomei, neurologoe in pensione, è tra i medici che hanno scelto di mettersi a disposizione. Racconta come la crescente privatizzazione della sanità rende sempre più difficile l'accesso per i pazienti. Il loro obiettivo è creare un rapporto diretto e paritario tra medici e pazienti, offrendo supporto completo, non solo a livello fisico ma anche psicosociale.

Un Nuovo Modello di Salute per la Comunità

L’ambulatorio popolare Azadi non è solo un luogo di cure. È una visione innovativa che unisce diverse professionalità per affrontare le problematiche in modo integrato. L'accesso alla salute diventa un diritto fondamentale, esteso a chi ha bisogno di una casa, di opportunità di studio e di lavoro. I prossimi passi? Organizzare le attività entro una cornice burocratica per offrire cure mediche specialistiche. Presso Azadi, non si tratta solo di malattia, ma di creare una comunità sana e supportata.

L'inaugurazione dell'ambulatorio rappresenta una vera e propria scommessa per il futuro, spronando altri quartieri e comunità a seguire l'esempio. È un invito a ripensare insieme cosa significhi salute e come possiamo prenderci cura l'uno dell'altro.