"L'idea che 'l'allenatore non è determinante' è una vecchia narrazione che si sente ancora in qualche bar sportivo, ma sempre meno credibile. Le recenti performance del Milan mettono in discussione questa affermazione. L'arrivo di Sergio Conceição al Milan, avvenuto da poco più di una settimana, ha già portato a due rimonte straordinarie e persino a un trofeo. Anche se Conceição non ha ancora plasmato la squadra secondo la sua visione, ha già introdotto due delle sue caratteristiche principali: convinzione e organizzazione. È un uomo che crede nelle proprie capacità e trasmette questa fiducia al gruppo, come ha dimostrato in conferenza stampa. Ha dichiarato di voler vincere subito e perfino discutere di strategie con il giardiniere di Milanello, dimostrando il suo attaccamento ai dettagli.

CREDIBILE

La squadra ha risposto positivamente al suo approccio, riconoscendolo come un leader credibile. Conceição parla un ottimo italiano e la sua intensa voglia di lavorare è palpabile. I giocatori notano questa determinazione e si sentono obbligati a correre con lui. Con una febbre alta per giorni, non si è mai fermato, allenandosi con occhiaie e passo faticoso. Ha saputo così innescare un'efficace empatia tra i giocatori. È impossibile rimanere impassibili quando si osserva un allenatore che si dedica totalmente, e così sono riusciti a realizzare due rimonte straordinarie nelle prime due partite, registrando cinque gol nella fase finale di entrambe le sfide.

Rimonta incredibile per il Milan: i rossoneri conquistano la Supercoppa contro l'Inter, un risultato che ribadisce la forza del nuovo allenatore. Conceição ha portato una nuova energia che fa ben sperare per il futuro della squadra, ponendo le basi per una stagione promettente. Gli ambienti sportivi parlano già di come il suo approccio rigoroso e motivato potrebbe riscrivere le sorti del Diavolo. La domanda ora è: quanto lontano potranno arrivare con lui in panchina? I tifosi sognano e la squadra risponde. Il Milan sembra finalmente aver trovato la sua strada."