Sergio Rubini, l'acclamato attore italiano, ha rivelato i retroscena della sua esperienza sul set di 'La Passione di Cristo' di Mel Gibson. «C'era un clima misticheggiante», ha raccontato Rubini, aggiungendo che si celebrava la messa tre volte al giorno e che alcuni membri del cast affermavano di avere visioni notturne della Madonna. Questo ambiente mistico, inizialmente stimolante, ha avuto un impatto negativo su Rubini, portandolo a una fase di depressione.

Nel frattempo, Mel Gibson sta preparando il sequel intitolato 'La Resurrezione di Cristo', con il ritorno di Jim Caviezel nel ruolo di Gesù. Le aspettative per questo nuovo film sono altissime, data l'influenza e la controversia della prima pellicola. La storia di Rubini non solo aggiunge un tocco personale al dietro le quinte del film, ma evidenzia anche le sfide che spesso affrontano gli attori nel dare vita a storie di grande intensità emotiva.

In un'intervista più ampia, Rubini ha condiviso non solo delle sue esperienze sul set, ma anche il modo in cui queste sfide personali hanno influenzato la sua carriera. Potrebbe, infatti, rivelarsi anche fonte d'ispirazione per molti giovani attori che si trovano a dover navigare tra l’arte e momenti difficili della vita. Il sequel di Mel Gibson è atteso al varco: riuscirà a eguagliare il successo e l'impatto della prima pellicola? Solo il tempo lo dirà.