Serie A, il nuovo presidente Simonelli promette: "Ascolterò tutti, non solo pochi eletti"
2024-12-22
Autore: Luca
"Il calcio deve tornare credibile". Parola di Ezio Maria Simonelli, appena nominato presidente della Lega Serie A, in un'intervista rilasciata a La Repubblica. La sua elezione, avvenuta con 14 voti favorevoli durante la seconda assemblea, è ancora oggetto di contestazione da parte di un gruppo minoritario di club, capeggiato dal presidente della Lazio, Claudio Lotito. Tuttavia, si è registrato anche un rinnovato clima di armonia tra la Lega e la Figc. Simonelli si descrive come un "pacificatore" e commenta le polemiche seguite alla sua elezione, affermando che "il combattimento non è stato molto leale; si devono fare gli onori al vincitore".
Nel corso dell'intervista, Simonelli ha enfatizzato la sua apertura al dialogo anche con l'opposizione, sottolineando l’impegno ad "ascoltare le istanze di tutti, non di due o tre". Ma cosa ci si può aspettare da questo nuovo capitolo per la Serie A? Con la crescente competitività internazionale e le sfide interne, Simonelli dovrà affrontare questioni cruciali come i diritti TV, la sostenibilità economica dei club e il rilancio del marchio Serie A all’estero. Inoltre, il suo approccio conciliatorio potrebbe rivelarsi determinante per unire i club e affrontare le problematiche legate al razzismo e all’inclusione nel calcio italiano. La Serie A è pronta a voltare pagina? Gli occhi sono puntati su Simonelli e sulla sua promettente leadership.