Il Napoli ha conquistato una vittoria fondamentale con un 1-0 sulla Roma nella tredicesima giornata di Serie A, consolidando così la propria posizione in cima alla classifica. Al Stadio Maradona, la squadra partenopea ha capitalizzato un'opportunità grazie a un'immediata zampata di Romelu Lukaku, che ha sfruttato un preciso assist di Di Lorenzo al 53'. Questo match ha segnato il debutto di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa, ma il suo ritorno è stato rovinato dalla prestazione del belga, oltre che dalla traversa colpita da Dovbyk al 66', nel miglior momento per gli ospiti. La Roma resta ferma a soli 13 punti dopo 13 partite, una situazione preoccupante per i tifosi giallorossi.

Dopo aver raccolto solo un punto nelle due partite precedenti contro Atalanta e Inter, il Napoli di Conte ha mostrato finalmente il suo valore e, battendo la Roma, ha risposto alle pressioni delle squadre inseguitrici. Il match, pur non essendo particolarmente spettacolare, ha visto l'ex attaccante dell'Inter, Lukaku, emergere come il protagonista indiscusso, un colpo di scena che aggiunge ulteriore brio alla già intensa rivalità tra queste due squadre.

Ranieri si è presentato allo Stadio Maradona schierando un 4-2-3-1, cercando di dare solidità alla difesa giallorossa. Tuttavia, la manovra della Roma ha mostrato evidenti limiti, con El Shaarawy e Celik che hanno faticato a trovare intesa e sincronizzazione. Le occasioni da rete per la Roma sono state rarissime, limitate a un tiro dalla distanza di Pisilli, facilmente parato da Meret.

Dopo un primo tempo deludente, Ranieri ha cambiato tattica all’intervallo, passando a una difesa a tre con Hummels. Tuttavia, il risultato non è stato quello sperato: Lukaku ha trovato il gol che ha deciso la partita in meno di dieci minuti dal cambio. Con il vantaggio, il Napoli ha cercato di gestire il match, puntando su rapide ripartenze, mentre la Roma ha provato a riaprire il gioco senza troppo successo. La traversa colpita da Dovbyk su calcio piazzato è stata l’unica grande chance per i giallorossi, che continuano a lottare per ritrovare la forma.

Le statistiche parlano chiaro: il Napoli ha vinto sei delle prime sette partite casalinghe di Serie A per la terza volta negli ultimi quattro campionati, e questo dimostra la loro solidità tra le mura amiche. D'altro canto, la Roma ha chiuso le prime 13 partite senza superare i quattro successi, un dato che non si vedeva dal 1978/79.

Inoltre, Lukaku ha contribuito ora a nove gol in questa Serie A, consolidando il suo status di attaccante chiave. Mentre Di Lorenzo si distingue per la sua capacità di costruire gioco e l'assist decisivo per il gol, la Roma continua a faticare, rimanendo senza vittorie nelle ultime dieci trasferte di campionato. Un inizio di stagione difficile che pone interrogativi sul futuro della squadra.

In sintesi, questa vittoria non solo ha rinvigorito le ambizioni del Napoli, ma ha anche messo in luce le debolezze strutturali della Roma, riducendo al minimo le aspettative di un pronto riscatto da parte di Ranieri. Il viaggio del club giallorosso è appena iniziato, ma il tempo stringe e le scelte dovranno essere incisive per evitare un'annata disastrosa.