Una situazione di alto tensione si è verificata all'esterno del Forte Portuense a Roma durante un’operazione di sgombero. Secondo fonti della Questura, circa 60 persone si sono radunate nei pressi della struttura, incluse diverse figure riconducibili agli ambienti studenteschi.

Durante lo sgombero, un occupante ha opposto resistenza, scalando la situazione fino a minacciare fisicamente gli agenti. Mentre all'esterno si cercava di ostacolare le operazioni bloccando il traffico, le forze dell'ordine hanno dovuto intervenire per ripristinare l’ordine. Le cose sono degenerate rapidamente quando il gruppo di manifestanti ha tentato di avvicinarsi alle forze dell'ordine, i quali hanno risposto formando una barriera con gli scudi. In questo frangente, gli agenti sono stati bersaglio del lancio di bottiglie e altri oggetti, causando circa dieci feriti tra i membri delle forze dell'ordine.

Attualmente, due manifestanti sono stati accompagnati presso gli Uffici di polizia per chiarire la loro posizione. La tensione rimane palpabile nel quartiere, mentre diverse autorità locali esprimono preoccupazione per la crescente violenza nei confronti delle forze dell’ordine durante operazioni di sgombero. È un episodio che riacutizza il dibattito sulla gestione degli spazi occupati nelle città, accentuando il contrasto tra le esigenze di ordine pubblico e le istanze di chi protesta per il diritto alla casa. Le forze dell'ordine assicurano che continueranno a monitorare la situazione e a intervenire quando necessario.