La Fenice Srl, la compagnia di punta del noto impero di Chiara Ferragni, ha appena ricevuto una notizia inaspettata e scioccante: è stata rimossa dall'elenco delle Piccole e Medie Imprese (PMI) Innovative della Camera di Commercio di Milano! Questa società, che gestisce il brand Chiara Ferragni, è conosciuta non solo per l'abbigliamento e gli accessori, ma anche per prodotti di bellezza e articoli scolastici, persino pandori in passato. Ora, tuttavia, si trova ad affrontare un'importante battuta d'arresto.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor, la cancellazione è avvenuta a causa del “mancato deposito della dichiarazione di mantenimento del possesso dei requisiti”. Essere registrati come PMI Innovative comporta vantaggi significativi, tra cui incentivi fiscali e maggiore flessibilità nella gestione dell'azienda. Purtroppo, Fenice Srl non ha potuto dimostrare di soddisfare i requisiti necessari, portando alla confusione in rete tra le diverse agenzie, alcune delle quali si riferiscono alle startup innovative, mentre altre parlano di PMI Innovative.

Ma perché Fenice Srl ha perso questo status ambito? Sembrerebbe che i soci non si siano resi conto che non soddisfacevano più i criteri richiesti per rimanere nel registro. Per far parte di questo esclusivo club, infatti, le aziende devono rispettare ben nove requisiti, tra cui avere un massimo di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 milioni di euro. Inoltre, è necessaria una spesa in ricerca e sviluppo pari almeno al 3% del fatturato.

In un periodo già difficile per l’industry del fashion e del luxury, questa news rappresenta un duro colpo per Chiara Ferragni e il suo team. La regina degli influencer dovrà ora fare i conti con la perdita di un altro prestigioso riconoscimento. Ci si interroga: quale sarà il futuro della sua azienda? Saranno in grado di rimanere competitivi in un mercato che sta cambiando rapidamente? Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!