Nel bellissimo scenario della costa siciliana si è svolta la convention di Fratelli d’Italia, un evento che ha suscitato non poche polemiche poiché il resort scelto per l'occasione è stato tra le strutture ad aver ricevuto i maggiori finanziamenti dall’assessorato al Turismo, controllato dal partito meloniano da anni. Luigi Sunseri, deputato regionale del Movimento 5 Stelle, ha sollevato dubbi sulla scelta del luogo, sottolineando che ‘guarda caso’ la convention si tiene proprio in quel resort, pochi mesi dopo la fine del progetto See Sicily che ha generato un buco di ben 10 milioni di euro.

Il resort di Brucoli, situato nel suggestivo borgo marinaro vicino Augusta, ha ospitato dal 4 al 6 ottobre l’evento intitolato “Italia, le radici della bellezza”. Tra i partecipanti figuravano nomi di spicco, tra cui Arianna Meloni, sorella della Premier, la ministra del Turismo Daniela Santanchè, e il neo ministro della Cultura Alessandro Giuli. Questo resort fa parte di un gruppo alberghiero, i Mangia, attivo nel settore turistico dal 1970, sia in Sicilia che in Sardegna.

Non è la prima volta che il resort di Brucoli è scelto per la convention di FdI; vi è già ospitato l'evento anche negli anni precedenti. Ti sorprenderà sapere che questo resort ha ricevuto la cifra stratosferica di 199.920 euro in voucher per il soggiorno dei turisti, risultando il più aiutato in Sicilia dall’assessorato al Turismo. Con questa misura, i visitatori potevano trascorrere una notte su tre gratis, un’allettante opportunità soprattutto per coloro che sceglievano il resort dove si svolgeva la convention.

Ma il resort di Brucoli è solo una delle strutture dei Mangia ad aver beneficiato di tali sconti: nel decreto 515 dell’assessorato siciliano al Turismo, datato 13 aprile 2021, si evince che Aeroviaggi Spa, un’azienda della stessa famiglia, ha incassato oltre un milione di euro in fondi per 9 diverse strutture ricettive. Questo fenomeno degli aiuti statali ha alimentato un fruttuoso dibattito politico, specialmente nel 2023, sulla gestione di questi fondi post-pandemia.

L’assessorato è stato inizialmente guidato da Manlio Messina durante il governo di Nello Musumeci. Dopo la sua elezione alla Camera dei Deputati, la gestione è passata a Francesco Scarpinato, ma il suo mandato è stato breve. Infatti, si ricorda un episodio controverso in cui quasi 4 milioni di euro furono spesi per publicità al Festival di Cannes, un gesto che suscitò scalpore e portò alla sua rimozione. L’assessorato, tuttavia, è rimasto nelle mani di Fratelli d'Italia, evidenziando una continua strategia di collegamento tra turismo e politica. Non perdere di vista gli sviluppi futuri su questo argomento scottante!