Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato ufficialmente lo stato di agitazione per tutti i lavoratori di Amazon Logistica e Amazon Transport. Questa decisione è stata presa a seguito della comunicazione che l'azienda ha intenzione di non procedere, a partire da gennaio, con l'erogazione delle migliorie salariali previste dal rinnovo del contratto nazionale per il settore Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.

I sindacati hanno espresso la loro ferma opposizione a questa mossa, definendola "scorretta" e "contraria" al sistema di relazioni sindacali attualmente in vigore. "È inaccettabile che tutti i lavoratori non possano beneficiare di un incremento salariale in virtù del rinnovo contrattuale“, hanno dichiarato, sottolineando che tale esito non rispecchia le intese raggiunte durante le negoziazioni del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Se Amazon non dovesse fare marcia indietro, i sindacati hanno avvertito che attueranno ogni forma di mobilitazione necessaria, inclusi scioperi e manifestazioni, per garantire ai lavoratori il riconoscimento dei diritti previsti dal contratto. Anche altri supermercati e aziende del settore logistico potrebbero unirsi a questa battaglia a favore dei loro dipendenti, creando un precedente importante per la condizione dei lavoratori in tutta Italia.

I lavoratori di Amazon si dicono determinati a lottare per ottenere il trattamento equo che meritano, mentre l’azienda è chiamata a rispondere alle legittime richieste dei sindacati. La situazione rimane tesa e continuerà a evolversi nelle prossime settimane, con i dipendenti in prima linea pronti a far sentire la loro voce. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa importante vicenda.