Tra pochi mesi, la home page delle Smart TV in Italia subirà una trasformazione radicale: è in arrivo, infatti, una nuova sezione “di Stato” obbligatoria per tutti i produttori. Questa novità, stabilita dall’AGCOM con le “Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale”, mira a garantire un accesso equo e visibile ai contenuti delle emittenti nazionali e locali.

La questione della prominence è stata affrontata in due fasi: la prima riguarda il software delle Smart TV, mentre la seconda, già discussa a luglio, si concentra sui telecomandi. Ma cosa significa esattamente “prominence”? Questo termine inglese si traduce in “posizione privilegiata” nel mondo della televisione. La crescente diffusione delle Smart TV ha reso più difficile l'accesso ai canali tradizionali, favorendo invece le piattaforme streaming.

Molti telecomandi moderni, infatti, mancano di tastierini numerici, una scelta progettuale dei produttori, che vogliono indirizzare gli spettatori verso un'interfaccia utente più complessa. Qui, i produttori non solo mostrano pubblicità, ma vendono anche posizioni di favore per le piattaforme di streaming, escludendo così i canali nazionali e locali che non possono permettersi tali costi.

Per proteggere i “Servizi di Interesse Generale” (SIG), l’AGCOM ha definito dei criteri specifici per qualificare i servizi e garantire la loro visibilità. I produttori di Smart TV dovranno integrare nella loro home page almeno cinque icone specifiche:

1. Canali TV trasmessi in Digitale Terrestre

2. Canali TV locali trasmessi in Digitale Terrestre

3. Canali TV nazionali trasmessi in streaming (ad esempio RaiPlay)

4. Canali TV trasmessi via satellite (ad esempio TivùSat)

5. Canali radio trasmessi in Digitale Terrestre

Questa nuova sezione permetterà di evidenziare i contenuti delle emittenti nazionali e locali, sia televisive che radiofoniche, garantendo così una maggiore accessibilità per gli spettatori.

Ma non è tutto: anche i telecomandi delle Smart TV subiranno cambiamenti significativi. Secondo il nuovo regolamento dell’AGCOM, ogni nuova Smart TV dovrà includere almeno un telecomando a norma, che dovrà seguire queste regole fondamentali:

- Deve avere un tastierino numerico completo.

- La pressione di un tasto numerico deve sempre riportare al corrispondente canale del digitale terrestre, anche con un’app aperta.

- Dev’essere presente un tasto per l'accesso diretto alla TV digitale terrestre, identificabile da un'icona specifica.

I produttori avranno tempo fino al 6 dicembre 2024 per aggiornare le interfacce utente e fino al 6 maggio 2025 per conformarsi alle nuove normative sui telecomandi.

Questa evoluzione non solo migliorerà l’esperienza degli utenti, ma rappresenta anche un passo importante per la salvaguardia dell’informazione e della cultura nazionale, in un’epoca in cui il digitale sta dominando il panorama mediatico.