Intrattenimento

Sophie Codegoni rompe il silenzio sull'arresto dell'ex Alessandro Basciano: «La mia priorità è proteggere mia figlia»

2024-11-23

Autore: Sofia

Sophie Codegoni, influencer con oltre un milione di follower, ha condiviso un messaggio toccante su Instagram riguardo all'arresto del suo ex compagno Alessandro Basciano, avvenuto il 21 novembre per stalking. «Non ho potuto fare altrimenti», inizia così il suo sfogo, rivelando le sue paure e le difficoltà affrontate in questa situazione complessa.

La giovane madre ha confessato di aver lottato contro il dolore e la paura, sperando in un cambiamento che non è mai arrivato. «Ho dovuto proteggere me stessa, nostra figlia Céline Blue, nata a maggio 2023, e le persone che amo», ha dichiarato. Sophie ha spiegato che, nonostante fosse difficile, ha preso la decisione giusta per il bene della sua famiglia: «Mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto ciò che era necessario».

Dopo la denuncia, ha trovato conforto nella consapevolezza di aver scelto il percorso più sicuro, dichiarando: «Ora devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare e trovare me stessa, un passo alla volta. Spero che un giorno tutto questo possa essere solo un ricordo lontano».

Secondo quanto riportato, la scintilla della relazione tra Sophie e Alessandro era scoccata durante il Grande Fratello Vip, ma la storia è ben lontana dalla favola. Già il 8 dicembre, Sophie aveva formalmente denunciato Basciano per comportamenti persecutori nei suoi confronti. L’avvocato di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha suggerito che ci fossero episodi di violenza reciproca, sostenendo che entrambi avessero avuto dei conflitti nel corso della loro relazione, ma solo Sophie avesse deciso di denunciare.

I dettagli dell'ordinanza di custodia cautelare rivelano un quadro inquietante: Basciano è descritto come una persona dalla condotta violenta e controllante, con l’utilizzo di insulti e minacce esplicite verso Sophie, tra cui «devi morire» e «fai schifo». Inoltre, sono stati documentati circa 50-60 videochiamate al giorno e un continuo controllo sulla vita di Sophie. Un episodio particolarmente allarmante è avvenuto all'inizio di novembre, quando, in un bar del centro di Milano, Basciano le avrebbe urlato: «Se non torni con me ti ammazzo come un cane, devi avere paura di rientrare a casa».

Questo arresto arriva a pochi giorni dalla Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne del 25 novembre, un tema che ha suscitato vibranti manifestazioni in tutta Italia, con eventi a Roma e Milano per sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere. La storia di Sophie e Alessandro mette in luce un problema serio e attuale, ricordando a tutti l’importanza di supportare le vittime di violenza.