Nazionale

Sostanza tossica in azienda: il pericolo del Cesio 137 scoperto a Fornaci di Barga

2025-03-17

Autore: Maria

Fornaci di Barga (Lucca), 17 marzo 2025 – L'attesa è palpabile in seguito alle analisi dell'Arpat, che dovranno confermare se la sostanza campionata dai vigili del fuoco sia realmente Cesio 137. Se le analisi lo confermeranno, si tratterà di una situazione gravemente pericolosa, dato che il Cesio 137 è noto per le sue proprietà radioattive.

Una squadra di vigili del fuoco di Castelnuovo Garfagnana, con supporto del nucleo Nbcr (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico) di Lucca e Pisa, ha risposto a un'allerta nella zona di Fornaci di Barga. Sono stati prelevati campioni da un deposito di stoccaggio appartenente a un'azienda siderurgica, e domani assisteranno l'Arpat in ulteriori verifiche necessarie per chiarire la situazione.

Le informazioni rivelano che la segnalazione era scaturita da controlli interni dell'azienda, che aveva monitorato le polveri residue provenienti dalla lavorazione del rame destinate allo smaltimento. Nonostante la quantità di radioattività sia come riferito infinitesimale, la presenza di Cesio 137 ha attivato immediatamente le procedure di emergenza.

Cosa è esattamente il Cesio 137? Questo isotopo radioattivo del metallo cesio si forma prevalentemente come sottoprodotto della fissione nucleare dell'uranio, ed è presente nell'ambiente a causa di test atomici condotti fino agli anni '60 e a incidenti nucleari significativi come quelli di Chernobyl e Fukushima. Pericoloso per la salute umana, poiché può accumularsi nei tessuti e causare gravi danni, il Cesio 137 viene utilizzato in piccole quantità anche per la calibrazione degli strumenti di misurazione delle radiazioni. Ma cosa può significare per la comunità locale e per l'ambiente se venga confermata la sua presenza in un'azienda? Prepariamoci a esplorare le possibili implicazioni e a mettere in campo misure di sicurezza appropriate. La salute dei cittadini potrebbe essere in pericolo, e serve una risposta urgente.