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Sparatoria shock a Novate Milanese: un 19enne in pericolo di vita dopo una lite familiare

2024-10-06

Un episodio drammatico

Tensione alle stelle e una lite che degenera in violenza letale. Un drammatico episodio si è verificato nella notte a Novate Milanese, in provincia di Milano, dove un giovane di soli 19 anni è ora in condizioni critiche all'ospedale Niguarda dopo essere stato colpito da un proiettile al collo.

La ricostruzione degli eventi

La ricostruzione degli eventi è inquietante: la sparatoria è scoppiata intorno alle 4 del mattino in via XXV Aprile, durante una violenta discussione tra un uomo di 46 anni, di origine albanese, e il figlio della sua compagna, una donna ucraina di 39 anni. La situazione è rapidamente degenerata quando l'uomo ha estratto un'arma, sparando contro il giovanissimo. I residenti della zona, allarmati, hanno immediatamente contattato i servizi di emergenza. I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente, trasportando il 19enne in codice rosso in ospedale, dove ha subito un intervento chirurgico. Le sue condizioni rimangono critiche e la sua vita è attualmente in pericolo.

Una pistola rubata in casa

I carabinieri della Compagnia di Rho sono rapidamente giunti sul luogo dell'incidente. L'aggressore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, porto e detenzione di arma illegale e ricettazione. Non è da escludere che il gesto possa essere scaturito da dinamiche familiari già tese. Le indagini hanno rivelato che l'arma utilizzata, una pistola illegalmente detenuta, era stata rubata nel 2013 a Sassuolo (Modena). Inoltre, durante le perquisizioni, è stato trovato un bossolo e 40 cartucce dello stesso calibro all'interno dell'abitazione. Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il presunto responsabile è ora detenuto a San Vittore.

La reazione della comunità

La comunità è scossa da questo tragico evento che riporta alla luce i pericoli associati all'uso di armi da fuoco e le tensioni che possono esplodere anche all'interno delle mura domestiche. La situazione sarà attentamente monitorata dai carabinieri mentre proseguono le indagini.