Gli smartphone, in particolare i modelli di fascia alta, si stanno affermando come strumenti ideali per la registrazione di video di alta qualità, sostituendo le tradizionali videocamere e fotocamere. Infatti, la maggior parte dei contenuti, anche quelli professionali condivisi sui social network, viene realizzata tramite smartphone. Oggi, smartphone come l'iPhone 16 Pro Max sono in grado di girare video in HDR, ProRes a 4K e fino a 120 fps, non dimenticando la risoluzione 8K.

Tuttavia, esistono due principali problematiche nell'utilizzo dello smartphone per registrare video: la limitata capacità di memoria del dispositivo e il tempo necessario per trasferire i file dal telefono al computer per la post-produzione. Infatti, scaricare centinaia di GB di materiale video può rivelarsi un'operazione lunga e frustrante.

La soluzione per non intasare la memoria del telefono è l'utilizzo di un SSD esterno. Questo metodo consente di salvare i video direttamente sul disco esterno, mantenendo lo spazio di memoria del telefono libero e pronta per ulteriori riprese. Utilizzando un SSD esterno, abbiamo la possibilità di montare i video direttamente dall'unità, evitando operazioni di trasferimento e accelerando il flusso di lavoro.

La scelta dell'SSD ideale

Per le nostre riprese, abbiamo selezionato un SSD resistente, il Samsung T7 Shield, che offre prestazioni elevate e resistenza ad urti, umidità e polvere (certificazione IP65). Questa unità può resistere a cadute fino a 3 metri e offre una velocità di scrittura fino a 1 GB al secondo. Con capacità disponibili di 1, 2 e 4 TB, abbiamo scelto il modello intermedio da 2 TB, ottimo per i nostri bisogni di registrazione.

La configurazione delle riprese con smartphone

Abbiamo allestito il nostro setup di registrazione con un iPhone 15 Pro e un Galaxy ZFold 6. È cruciale assicurarsi che la connessione tra il dispositivo e l'SSD sia stabile, per evitare disconnessioni accidentali. Utilizzando un rig, abbiamo garantito un controllo ottimale durante le riprese. Inoltre, il rig ci ha permesso di montare l'SSD in modo sicuro e accessibile.

L'app giusta per le riprese: Blackmagic Camera

Una componente fondamentale per questo sistema è l'app Blackmagic Camera, che consente di salvare automaticamente i video sull'SSD esterno. Questo risolve il problema della memorizzazione locale, rendendo il flusso di lavoro molto più snello e professionale.

Vantaggi della post-produzione direttamente dall'SSD

Dopo aver registrato, è possibile disconnettere l'SSD dal rig e collegarlo a un computer. Grazie alla velocità dell'interfaccia USB 3.2 Gen2 del Samsung T7 Shield, il montaggio di video 4K diventa un processo fluido, senza ritardi nella gestione dei file. Non solo si risparmia tempo, ma si evita anche di occupare spazio prezioso sul computer.

Sicurezza dei dati e backup

Un aspetto da considerare è la sicurezza dei dati. È essenziale scegliere un SSD di qualità e, per progetti cruciali, avere un secondo SSD per eventuali backup è sempre consigliabile. Questo approccio permette di lavorare in modo tranquillo e organizzato.

In sintesi, utilizzare un SSD esterno per la registrazione video con smartphone offre numerosi vantaggi: non solo si salvano tempo e spazio, ma si migliora anche la qualità del flusso di lavoro, rendendo la produzione video più efficiente e professionale. Non c'è dubbio: questo sistema è destinato a diventare uno standard tra i videomaker!