Un documento allarmante pubblicato da Arera, l'Autorità per l'energia, avvisa che nel 2025 ci sarà un notevole aumento delle bollette per 3,4 milioni di clienti vulnerabili. Questi includono disabili, over 75, percettori di bonus sociale e coloro che vivono in condizioni di emergenza. L'aumento delle tariffe per il primo trimestre del 2025 è previsto essere dell'18,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.

MA PERCHÉ QUESTO AUMENTO?

Secondo l'Autorità, l'impennata è il risultato di dinamiche di mercato e instabilità geopolitica, insieme a fattori climatici come le basse temperature invernali. È importante sapere che i clienti vulnerabili nel mercato libero hanno diritto a tornare al Servizio di Maggior Tutela, che, nonostante l'aumento, si rivela sempre più conveniente rispetto ai contratti nel mercato libero.

ANALISI DEI COSTI

L'analisi rivela che i principali fattori di aumento sono i costi di acquisto dell'energia elettrica, incrementati complessivamente del 16%, e i costi di dispacciamento, aumentati del 2,4%. Le variazioni in altre aree si compensano, con una diminuzione degli oneri generali di sistema del 2,7%, ma un aumento del 2,5% per il trasporto e la gestione del contatore.

È interessante notare che, nonostante l'incremento, la spesa annuale per un utente vulnerabile in regime di Maggior Tutela sarà di circa 523 euro tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025, mostrando una leggera diminuzione rispetto ai 534 euro dell'anno precedente.

La situazione si fa critica e i cittadini devono iniziare a pianificare come affrontare queste tariffe in aumento, esplorando strategie come il passaggio a fornitori alternativi o l’adozione di misure per il risparmio energetico. Fai attenzione: le stime suggeriscono che potrebbero esserci ulteriori aumenti in futuro se la situazione geopolitica non migliorerà. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa questione!