Stellantis si trova in un momento critico. Il colosso automobilistico, frutto della fusione tra FCA e PSA, ha riportato un drastico calo delle immatricolazioni in Europa, con un preoccupante -16,9% nel confronto tra ottobre 2023 e ottobre 2024.

Le ultime statistiche fornite dall'Acea, l'Associazione dei Costruttori Europei di Automobili, rivelano che Stellantis ha immatricolato solamente 130.986 veicoli nel mese di ottobre, rispetto ai 157.625 dello stesso mese dell'anno scorso. Questo ha portato la quota di mercato del gruppo a scendere dal 17,4% al 14,4%.

A preoccupare non è solo il calo di ottobre: dall'inizio dell'anno, Stellantis ha registrato una riduzione complessiva delle vendite pari al 6,9%. Questa situazione è allineata alla crisi più ampia che sta colpendo l'industria automobilistica europea, dove molte case automobilistiche stanno vivendo difficoltà simili.

In questo panorama, ci sono però aziende che riescono a brillare. Volkswagen ha visto un incremento delle vendite del 16,7% rispetto a ottobre 2023, mentre BMW ha ottenuto un aumento del 4,7%. Toyota inoltre non si ferma, registrando un aumento delle vendite del 17,4%.

Tuttavia, non tutto è roseo: anche Renault ha visto una diminuzione dell'1,5%, mentre Hyundai ha registrato un calo del 7,5%. Le vendite di Tesla sono precipitate di un allarmante 21%. Ford, dal canto suo, ha immatricolato 26.013 veicoli, segnando un -7,8% rispetto all'anno precedente.

Un aspetto interessante riguarda il mercato delle auto ibride ed elettriche. Nonostante una diminuzione del 7,2% nelle immatricolazioni delle ibride plug-in, le ibride-elettriche hanno visto un incremento notevole del 17,5%, aumentando la loro quota di mercato dal 28,6% al 33,3%. Questo segnale positivo potrebbe rappresentare una nuova tendenza verso la mobilità sostenibile, anche se Stellantis dovrà affrontare al più presto le proprie sfide per non rimanere indietro.

La situazione attuale richiede un'analisi approfondita e strategie innovative per riportare Stellantis e molte altre case automobilistiche sul sentiero della crescita. Chi brillerà nel futuro del mercato automobilistico europeo? Restate sintonizzati!