Nazionale

Studenti e docenti in corteo a Genova: la lotta per una scuola meno precaria continua!

2025-04-04

Autore: Sofia

Questa mattina, studenti e docenti si sono radunati ancora una volta in piazza a Genova, dando vita a un corteo che è partito alle 9 da piazza De Ferrari, per snodarsi attraverso le principali vie della città, come via XXV Aprile, piazza Fontane Marose, piazza Portello, Galleria Nino Bixio, piazza Corvetto, via Serra, via De Amicis, via Fiume e via XX Settembre, per ritornare infine a piazza De Ferrari. Attenzione, però: sono previsti disagi al traffico nella zona durante la mobilitazione.

Questa manifestazione fa parte di uno sciopero che ha coinvolto scuole e università in tutto il paese, un'iniziativa portata avanti dall'Unione sindacale di base (USB) e che ha visto l'adesione di docenti, personale Ata e lavoratori del settore accademico. A sostegno di questa causa, si sono uniti anche studenti e ricercatori, tutti uniti nel chiedere un cambiamento significativo nel sistema dell'istruzione pubblica.

Le motivazioni alla base di questa protesta sono molteplici, ma l'argomento principale riguarda la gestione dell'istruzione pubblica. Gli organizzatori chiedono maggiore attenzione alla questione dei salari e dei contratti, che attualmente risultano insufficienti per garantire una stabilità professionale a chi lavora nel settore educativo.

Recenti rapporti indicano che il 60% dei docenti e del personale Ata opera con contratti precari, e questa situazione sta creando una crisi non solo per i lavoratori, ma anche per la qualità dell'istruzione offerta agli studenti. I manifestanti stanno chiedendo investimenti significativi nella scuola pubblica, che potenzino le risorse disponibili e migliorino le condizioni di lavoro per il personale scolastico.

Nonostante le sfide, la partecipazione massiccia alla protesta di oggi segna un forte segnale di unione e determinazione da parte della comunità educativa genovese, pronta a lottare per un futuro migliore e meno precario per tutti gli attori coinvolti nel sistema scolastico. La lotta per una scuola più giusta e sostenibile continua!