CANAZEI. Il dramma di un turista di 35 anni che era scomparso la notte tra domenica 30 e lunedì 31 marzo a Canazei, in Val di Fassa, si è concluso fortunatamente bene. Intorno alle 13, l'uomo è stato ritrovato in uno stato di confusione all'interno del locale caldaia di un albergo chiuso. Questo ritrovamento ha acceso una luce di speranza dopo ore di angoscia per i familiari e gli amici.

Il 35enne, in compagnia di amici durante la sua permanenza in Val di Fassa, era stato dato per disperso quando non era rientrato dalla sua passeggiata serale. Gli amici hanno immediatamente lanciato l'allerta, avviando una vasta operazione di ricerca.

Le ricerche hanno mobilitato circa 80 persone, tra cui vigili del fuoco e membri del Soccorso Alpino, che hanno setacciato i dintorni con l'aiuto di cani da ricerca. Team di esperti e volontari provenienti da diversi comuni, come Canazei, Campitello di Fassa e Pozza di Fassa, hanno lavorato instancabilmente per trovare il giovane, il quale è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento per ricevere le cure necessarie.

Fortunatamente, le prime informazioni sull'aggravamento delle sue condizioni non hanno trovato riscontro, ma il ritrovamento ha messo in evidenza l'importanza delle squadre di emergenza e la loro prontezza nel trattare situazioni critiche come questa. Gli esperti raccomandano sempre di avvertire qualcuno prima di intraprendere escursioni e di non sottovalutare il pericolo che può comportare una zona montuosa durante la notte.