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Svelato il mistero dell'enorme 'cicatrice' scoperta in Australia con Google Maps

2024-11-25

Autore: Sofia

Una misteriosa e gigantesca 'cicatrice' sull'arido terreno della Nullarbor Plain, in Australia, ha rivelato una storia affascinante e inquietante. Scoperta da uno speleologo in cerca di grotte su Google Maps, questa formazione si estende per oltre 200 chilometri quadrati in una delle regioni più desolate dell'Australia, situata tra l'Australia Meridionale e l'Australia Occidentale. La scoperta ha catturato l'attenzione della comunità scientifica dopo che l'uomo ha notato segni bizzarri sulla superficie desertica e ha deciso di indagare più a fondo.

L'analisi approfondita della cicatrice, effettuata da ricercatori, ha portato a un risultato sorprendente: è stata causata dal passaggio di un tornado devastante, i cui venti soffiavano a velocità superiori ai 200 chilometri orari. Gli scienziati, tra cui l'esperto Matej Lipar dell'Università di Curtin, hanno rivelato che la 'cicatrice' misura circa 11 chilometri di lunghezza e tra i 160 e i 250 metri di larghezza, situata a 20 chilometri dalla Trans-Australian Railway e a 90 chilometri dal sito ferroviario di Forrest.

Un aspetto intrigante della scoperta riguarda la formazione della cicatrice stessa: si pensa che sia avvenuta tra il 16 e il 18 novembre 2022, in corrispondenza di una forte perturbazione in quell'area. Inoltre, vicino alla cicatrice sono state osservate formazioni circolari blu che indicano l'accumulo di pozze d'acqua legate a intense piogge. I segni circolari all'interno della cicatrice, noti come 'segni cicloidali', rivelano il passaggio vorticoso del tornado, evidenziando la potenza delle sue correnti.

Il tornado ha eroso il suolo e distrutto la vegetazione, lasciando un'impronta marcata che è visibile anche a distanza di 18 mesi. Emozionante è il tempo di formazione della cicatrice, stimato tra i 7 e i 13 minuti, un dato che sottolinea la rapidità e l'intensità di questo fenomeno atmosferico, classificabile come un F2 o F3 sulla scala di Fujita. Questo evento eccezionale invita a riflettere sulla potenza della natura e sulle sue manifestazioni in luoghi remoti. Chi avrebbe mai pensato che una semplice esplorazione su Google Maps potesse portare a rivelazioni così straordinarie?