Salute

Tassa di 5 euro sulle sigarette per la Sanità: l'emendamento che potrebbe salvare vite!

2024-10-04

Autore: Giovanni

In un momento di crisi profonda per il Servizio sanitario nazionale, si prospetta un'importante manovra economica che prevede l'implementazione di una tassa di 5 euro sui pacchetti di sigarette. Questa nuova misura mira a generare un'iniezione di risorse pari a 13,8 miliardi di euro, fondamentali per garantire la sostenibilità del sistema sanitario italiano. Secondo l'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), tale tassa non solo favorirebbe le finanze pubbliche, ma contribuirebbe anche a prevenire migliaia di casi di tumore al polmone e altre malattie correlate al fumo.

Il presidente dell'Aiom, Francesco Perrone, sottolinea che il fumo è responsabile del 90% dei casi di tumore al polmone, con 40.000 nuove diagnosi all'anno. Questo emendamento, sostenuto anche dalla vicepresidente del Senato, Domenica Castellone, è un passo fondamentale per combattere un problema di salute pubblica così grave.

Un'emergenza sanitaria: oltre 93.000 morti all'anno

Le statistiche fornirebbero dati inquietanti: si stima che in Italia oltre 93.000 persone muoiano ogni anno a causa di malattie legate al fumo, con costi sociali che superano i 26 miliardi di euro. Il consumo di tabacco è particolarmente preoccupante tra le donne, la cui mortalità per carcinoma polmonare è in costante aumento.

L'illusione dei prezzi bassi

Contrariamente a quanto si possa pensare, il prezzo dei pacchetti di sigarette in Italia non è così elevato: nel 2024, un pacchetto dei marchi più diffusi costa circa 6,20 euro. A confronto, in Francia è venduto a 12,50 euro. Inoltre, una recente indagine dell'Istituto Mario Negri ha rivelato che il 62% degli italiani sarebbe favorevole all'implementazione di una tassa sul tabacco, con l'obiettivo di destinare i ricavi al Servizio sanitario nazionale.

Un approccio sostenuto a livello internazionale

Anche la Banca Mondiale considera l'aumento della tassazione sui prodotti del tabacco come una delle strategie più efficaci per il controllo del fumo. Secondo ricerche, un incremento del 10% nel prezzo delle sigarette potrebbe tradursi in una diminuzione del 4% dei consumi. È un'opportunità non solo per migliorare le finanze della sanità pubblica, ma soprattutto per ridurre il triste bilancio delle morti causate dal fumo. Questo emendamento potrebbe realmente cambiare le sorti della salute pubblica in Italia.