Nazionale

Tasse sulla casa: Giorgia Meloni e il centrodestra chiariscono

2024-10-09

Autore: Giovanni

Dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, riguardo a una possibile revisione catastale, si sono diffuse erroneamente notizie di nuove tasse sulla casa. Tuttavia, il centrodestra ha prontamente smentito ogni illazione e ha ribadito la sua posizione in merito.

Il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, nel corso della discussione sul Piano strutturale di bilancio (Psb) al Senato, ha affermato con fermezza che non è prevista alcuna nuova tassazione sulla casa, sottolineando come per il centrodestra la casa rappresenti “un bene inviolabile”. Freni ha citato specificamente il Psb, evidenziando la pagina 156 che conferma l'assenza di nuove tasse in arrivo. "La casa per il centrodestra è sacra e nessuno la tasserà", ha dichiarato.

Il Psb è stato approvato dalla Camera con 183 voti favorevoli, e tra i punti chiave ci sono il consolidamento degli effetti del taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote Irpef in tre scaglioni. Ancora una volta, non ci sono menzioni di un aumento delle tasse sulla casa per la generalità dei cittadini.

Giorgia Meloni, in un post sui social, ha aggiunto: “Leggo di dichiarazioni fantasiose secondo cui il governo vorrebbe aumentare le tasse sui cittadini: è falso”. Ha comparato il comportamento attuale del governo con quello dei precedenti governi di sinistra, affermando che il loro obiettivo è abbassare le tasse per lavoratori, mamme lavoratrici e partite IVA.

Ha inoltre sottolineato che la filosofia politica di questo governo è di ridurre le tasse, supportare le famiglie e le imprese, piuttosto che aumentare il carico fiscale sui cittadini.

Il dibattito sull'aumento delle tasse è sorto dopo l'intervento di Giorgetti in Parlamento, dove ha menzionato un aggiornamento degli archivi catastali per includere immobili non censiti e rivedere i valori catastali di quelli che hanno beneficiato del Superbonus 110%. Secondo Giorgetti, chi ha usufruito del Superbonus ha visto un incremento del valore del proprio immobile a causa delle ristrutturazioni effettuate con fondi pubblici e, pertanto, i valori catastali devono essere adeguati di conseguenza.

Tuttavia, il ministero ha precisato che si tratta solo di applicare la normativa esistente, che richiede di aggiornare il valore catastale dopo lavori di ristrutturazione, e non implica una nuova tassa.

La riforma catastale proposta da Giorgetti non riguarderebbe tutti i proprietari ma solo coloro che hanno usufruito del Superbonus. L’adeguamento delle rendite catastali sarà obbligatorio per chi ha visto un aumento del valore del proprio immobile a seguito di lavori finanziati. Non effettuare questo aggiornamento potrebbe comportare sanzioni amministrative significative.

Questa misura interesserà circa 496.000 edifici, circa il 4% del patrimonio edilizio italiano, con potenziali effetti sul carico fiscale, in particolare per l'IMU sulle seconde case. Quindi, non si tratta di una nuova tassa generalizzata, ma di un'operazione mirata a coloro che hanno beneficiato di aumenti di valore degli immobili.