Telecamere nascoste in Albania: i poliziotti italiani tra sauna e scandaloso spreco di denaro pubblico
2024-12-07
Autore: Maria
Le telecamere nascoste del programma albanese "Piranjat" hanno rivelato un episodio scioccante riguardante alcuni agenti delle forze dell'ordine italiane in servizio a Shengjin, dove si trova uno dei centri per il trasferimento dei migranti.
Due uomini, incontrati da un esca, dichiarano: "Polizia o turisti? Siamo entrambe le cose. Siamo qui per i migranti, ma l'accordo non è andato bene. È stata una perdita di soldi".
Le immagini mostrano gli agenti durante momenti di svago: "Colazione, cena, spa: tutto pagato dal governo italiano", afferma un agente con tono noncurante mentre pianificano di trascorrere una giornata in un centro benessere. Spesso si sentono commenti entusiasti su Tirana, Scutari e Durazzo come se si trattasse di una vacanza.
Il dibattito solleva reazioni infuocate nel panorama politico italiano. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, scrive su X: "Ci pagano per fare i turisti. Perché dobbiamo buttare via così i soldi degli italiani? Perché lasciare le Forze dell'ordine in vacanza in Albania quando avremmo bisogno di personale nelle nostre periferie?"
"È surreale – afferma Elly Schlein, leader del PD – che ci dicano che non ci sono i soldi per la sanità pubblica, ma hanno 800 milioni per costruire centri dove deportare innocenti. Questo spreco economico si fa sulla pelle dei cittadini, mentre si tagliano risorse per salute e istruzione".
Anche Riccardo Magi, segretario di Più Europa, critica aspramente la situazione: "Gli italiani stanno pagando oltre 1 miliardo di euro per questo flop. Era già chiaro che i centri in Albania sarebbero stati dichiarati illegali. È necessario un intervento della Corte dei conti per verificare se ci sono danni per le finanze pubbliche".
Riflettendo su questa imbarazzante situazione, sorgono domande inquietanti: quali sono veramente le priorità del governo italiano? La narrazione degli agenti in vacanza pone dubbi peggiori sulla gestione del denaro pubblico e sul trattamento dei migranti. Il Paese sta davvero investendo dove è necessario? Il tempo risponderà a queste domande, ma il malcontento tra i cittadini è palpabile.