
Terremoto catastrofico in Myanmar: il bilancio delle vittime sale a 1644
2025-03-29
Autore: Chiara
Appello dell'ONU alla comunità internazionale per un'assistenza urgente e costante.
L'ONU ha lanciato un appello alla comunità internazionale, richiedendo un'assistenza urgente e costante per il Myanmar, devastato da un terremoto di magnitudo 7,7 che ha già provocato 1.644 vittime, in un "momento critico" per il Paese. Marcoluigi Corsi, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per la Birmania, ha dichiarato: "Il terremoto ha colpito un paese già in una situazione umanitaria precaria, aggravata da conflitti persistenti e disastri naturali ricorrenti".
I soccorsi ostacolati dalle devastazioni.
Le Nazioni Unite hanno avvertito che le operazioni di soccorso sono state paralizzate a causa della distruzione delle strade e dei gravi danni agli ospedali. La Caritas nazionale del Myanmar, la KMSS (Karuna Mission Social Solidarity), si sta mobilitando per assistere la diocesi di Mandalay, tra le più colpite. Tuttavia, la Caritas ha segnalato che la raccolta di dati è difficile a causa dei problemi di comunicazione, rendendo complicato il monitoraggio delle necessità reali.
Il cordoglio di Re Carlo e delle comunità internazionali.
Il re Carlo del Regno Unito ha espresso le sue condoglianze al popolo birmano attraverso un messaggio sui social media. Ha sottolineato la resilienza del popolo del Myanmar di fronte a tali tragedie e ha offerto il suo supporto nei momenti di dolore e difficoltà.
Impacto del terremoto: strutture crollate e sfollamenti.
Il governo di unità nazionale dell'opposizione birmana ha fornito aggiornamenti allarmanti sul numero di edifici crollati: almeno 3.000 edifici sono stati danneggiati, con strade e ponti distrutti. Secondo i rapporti, più di 20.000 persone sono già state sfollate, costrette ad abbandonare le loro case a causa dei danni ingenti e delle condizioni di vita precarie.
Situazione critica delle infrastrutture.
Francesca Capoluongo della Federazione Internazionale della Croce Rossa ha avvertito che il numero delle vittime potrebbe continuare ad aumentare. I soccorsi sono complicati, poiché l'accesso alle aree più colpite è limitato e la comunicazione è interrotta. La Croce Rossa stima che oltre 18 milioni di persone vivano nell'area colpita dal terremoto.
Tragedia nella scuola materna di Mandalay.
Il crollo di un edificio a Kyaukse ha causato la morte di 12 bambini e un insegnante in una scuola materna. Le operazioni di soccorso sono in corso, ma le speranze di trovare sopravvissuti tra le macerie si assottigliano con il passare del tempo.
Continui attacchi militari contro i ribelli.
Nonostante la catastrofe, l'esercito birmano ha continuato a lanciare attacchi contro i gruppi ribelli, ostacolando ulteriormente le operazioni di soccorso e aggravando la già difficile situazione umanitaria del Paese.
Ripercussioni anche in Cina.
Il terremoto ha avuto ripercussioni anche nel sud della Cina, con segnalazioni di danni a oltre 800 abitazioni nel comune di Ruili. Le autorità locali hanno mobilitato squadre di soccorso e monitoraggio dei rischi geologici per affrontare la situazione.
Emergenza elettrica e misure precauzionali.
Molte aree del Myanmar stanno affrontando interruzioni di corrente elettrica significative, con i residenti che ricevono solo quattro ore di elettricità al giorno a causa dei danneggiamenti alle infrastrutture. A Bangkok, le autorità stanno esaminando gli edifici colpiti e hanno ricevuto segnalazioni di problematiche strutturali in oltre mille edifici. I residenti sono stati invitati a evacuare per motivi di sicurezza.
Arrivo della squadra di soccorso cinese.
La prima squadra di soccorso medica cinese, composta da 37 esperti, è arrivata a Yangon, portando attrezzature specializzate cruciali. L'ambasciata cinese ha attivato meccanismi di risposta all'emergenza per garantire il supporto necessario.