
Tesla: un calo del 13% nel primo trimestre, cresce l'inquietudine per la Model Y
2025-04-02
Autore: Maria
Nel primo trimestre del 2024, Tesla ha registrato una sorprendente flessione nelle consegne dei veicoli, con un calo del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sono stati consegnati 336.681 veicoli, ben al di sotto delle attese di Wall Street che puntavano a circa 350.000 unità. Le cifre, già allarmanti, si fanno ancora più preoccupanti se confrontate con il trimestre finale del 2023, dove le consegne erano arrivate a 495.570.
Il rallentamento è attribuibile a vari fattori tra cui una crescente concorrenza, un abbassamento della domanda in mercati chiave e incertezze strategiche e legali. In particolare, Tesla ha indicato che il ritardo nei processi di produzione della Model Y ha influito sul calo delle consegne. "Il passaggio alla versione aggiornata della Model Y ha comportato l'interruzione della produzione per diverse settimane", ha dichiarato l'azienda. Tuttavia, ha rassicurato che la produzione della nuova Model Y, che offre uno stile rinnovato e interni migliorati, sta procedendo bene. Questo modello è stato lanciato in Cina a fine febbraio, e il mese scorso anche negli Stati Uniti e in Europa.
Nonostante il calo nelle consegne, Tesla ha prodotto 362.615 veicoli tra gennaio e marzo, mantenendo un ritmo produttivo elevato. Le vendite della Model 3 e Model Y si attestano a 323.800 unità, mentre altre linee di prodotto, come il controverso Cybertruck e i modelli S/X, hanno raggiunto poco meno di 13.000 unità. Durante lo stesso trimestre, l'azienda ha anche installato 10,4 GWh di sistemi di accumulo energetico, segnalando una crescita significativa rispetto agli standard passati.
In un contesto di mercato Turbolento, il titolo di Tesla ha subito un calo del 5% all'apertura, con un declino complessivo del 36% dall'inizio dell'anno. Nella prima ora di negoziazione, il titolo ha recuperato leggermente, portandosi a una diminuzione del 2%.
Elon Musk, nonostante le promesse di un ritorno alla crescita, si trova ad affrontare una situazione difficile. Il calo delle consegne annuali dello scorso anno, il primo in un decennio, e una reazione negativa su larga scala dovuta a decisioni politiche recenti, potrebbero complicare ulteriormente le cose. Musk è stato al centro delle critiche per il suo rapporto con il governo americano, portando alla disoccupazione di migliaia di dipendenti pubblici e tagli ai fondi per programmi di aiuti. Queste azioni hanno scatenato un'ondata di malcontento tra i clienti fedeli, sollevando dubbi sul futuro dell'azienda e sulla sua capacità di riprendersi in un mercato sempre più competitivo.