La Vigilia di Natale si è trasformata in un incubo per una donna di 42 anni, aggredita dal suo compan...

La vittima mostrava segni evidenti di aggressione: una ferita sanguinante sul sopracciglio, un livido gonfio sul zigomo e un taglio sulla mano. Ancora spaventata, ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata dal compagno. Purtroppo, questo non era un caso isolato; la donna ha confidato che le violenze erano avvenute altre volte, ma non le aveva mai denunciate.

Dopo aver contattato il 118, i carabinieri si sono diretti all'abitazione della coppia. All'interno, hanno trovato l'uomo seduto in silenzio, mentre il televisore trasmetteva un film di Natale. L'ambiente domestico appariva in uno stato disastroso: sedie rotte, mobili danneggiati e macchie di sangue sul pavimento. In cucina, i carabinieri hanno scoperto ulteriori indizi di violenza, tra cui una bottiglia di birra rotta e un telecomando sporco di sangue.

Dopo una breve colluttazione, l'uomo è stato arrestato. Le indagini hanno rivelato che la coppia viveva insieme da circa dieci anni e che la donna subiva violenze fisiche e verbali da lungo tempo. Nella triste serata di Natale, l'aggressione è culminata quando l'uomo ha afferrato la donna per il collo, colpendola con schiaffi e pugni, fino a ferirla con i cocci della bottiglia rotta.

Adesso, l'uomo si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la vittima è stata assistita dai medici dell'ospedale di Lacco Ameno e, fortunatamente, ha riportato solo ferite lievi che guariscono in pochi giorni. Questa tragedia mette in luce un problema serio di violenza domestica che colpisce molte donne in silenzio e sottolinea l'importanza di denunciare le aggressioni prima che sia troppo tardi. Se tu o qualcuno che conosci vive una situazione simile, non esitare a chiedere aiuto.