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Tom Friedman: «Israele potrebbe pentirsi della tregua. L'alternativa ai due Stati? Nessuno Stato e un numero crescente di morti»

2024-10-08

Autore: Maria

Il noto giornalista e premio Pulitzer Tom Friedman ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul complesso conflitto in Medio Oriente, esprimendo sia timori che speranze per il futuro di israeliani e palestinesi.

Secondo Friedman, la tregua attuale potrebbe rivelarsi un errore strategico per Israele, portando a conseguenze inaspettate e drammatiche.

Egli avverte che, senza un chiaro piano di pace, l'alternativa ai due Stati potrebbe essere una situazione di instabilità prolungata, caratterizzata da un numero crescente di vittime innocenti.

Riguardo alla posizione politica degli Stati Uniti, Friedman ha dichiarato che Donald Trump, in una situazione simile, non saprebbe come affrontare la questione, enfatizzando la mancanza di leadership nel contesto attuale.

In merito a Joe Biden, l’esperto sostiene che egli rappresenti l'ultimo presidente democratico realmente pro-Israele, il che solleva interrogativi sull'evoluzione della politica estera americana nei prossimi anni.

Friedman mette in guardia contro la crescente polarizzazione e l'erosione delle possibilità di dialogo tra le due parti.

Mentre le tensioni continuano a crescere, è fondamentale considerare un approccio che possa realmente portare alla pace.

Senza un intervento attivo, la regione potrebbe scivolare in un abisso di violenza che non danneggerebbe solo israeliani e palestinesi, ma l'intera comunità internazionale.