Tragedia a Ercolano: i volti delle vittime dell'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio abusiva
2024-11-19
Autore: Alessandra
Era il loro primo giorno di lavoro e la vita di tre giovani è stata tragicamente spezzata. Samuel Tafciu, 18 anni, e Sara e Aurora Esposito, entrambe della provincia di Napoli, hanno perso la vita nell'esplosione di un impianto di fuochi d'artificio abusivo situato in via Petacca 94 a Ercolano. Tafciu, di origini albanesi, era diventato recentemente padre di una bambina di cinque mesi, mentre Aurora aveva una figlia di quattro anni. Questo drammatico incidente si è verificato nei pressi di un’abitazione che fino a pochi mesi fa era occupata da un anziano denunciato e che era stata liberata solo a luglio.
Il sindaco di Ercolano ha dichiarato che non si ha la certezza del proprietario dell'immobile né se l’attività fosse gestita direttamente da lui. Un vicino ha testimoniato di aver sentito un forte boato mentre stava riposando e ha descritto la scena di materiali edili che volavano in aria. Secondo i carabinieri, le vittime non erano lavoratori esperti, ma giovani assunti per maneggiare materiali estremamente pericolosi in un deposito improvvisato allestito solo un weekend prima.
La disperazione delle famiglie è palpabile. Lucia Esposito, madre di Sara e Aurora, ha lanciato un grido di aiuto: «Voglio le mie figlie. Non è vero, è tutto un sogno…». Mario, il compagno di Aurora, ha raccontato il suo angoscioso arrivo sul luogo dell'incidente quando gli hanno comunicato quanto accaduto, rivelando che lei, in realtà, pensava stesse lavorando in un'azienda di pulizie. La suocera di Samuel, Anna Campagna, si è detta distrutta: «A 18 anni non si può perdere la vita così. Era solo un ragazzo, voleva mantenere la famiglia…».
L'episodio ha suscitato indignazione e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche abusive del Sud Italia. Le forze dell'ordine sono ora a caccia del proprietario dell'impianto e di eventuali complici, mentre molti cittadini chiedono maggiore controllo per evitare che simili tragedie si ripetano. La comunità di Ercolano è in lutto, unita nel dolore e nella richiesta di giustizia per queste giovani vite spezzate.