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Tragedia a Focene: La commovente storia di Massimo e Claudio Di Biase, i pescatori che hanno perso la vita nel peschereccio affondato

2024-12-23

Autore: Luca

Due vite spezzate in una notte tragica: Massimo e Claudio Di Biase, rispettivamente di 69 e 29 anni, erano noti per la loro dedizione al lavoro di pescatori. Questo fine settimana avrebbero dovuto concludere la loro giornata di pesca portando vongole lupino al mercato locale per il cenone di Natale. Invece, un'improvvisa tempesta ha affondato il loro peschereccio, il 'Sette Fratelli', proprio al largo di Focene, lasciando la comunità incredula e in lutto.

Negli ultimi momenti, Claudio ha documentato la sua routine sui social media, mostrando il suo impegno e la passione per il suo lavoro. "Sveglia di notte, buona domenica", aveva scritto, mentre tutti i suoi amici si godevano il sabato sera. La comunità di Fiumicino ha ora un vuoto incolmabile, con amici e famigliari che ricordano la serietà e la dedizione di Claudio, descritto come "un giovane con la testa da grande".

Massimo, l'esperto pescatore e padre, era un punto di riferimento nella comunità di Focene e un maestro per molti giovani del luogo. La sua esperienza come vongolaro, insieme alla passione condivisa con il figlio, ha segnato la vita di entrambi. I Di Biase erano conosciuti non solo per le vongole, ma anche per la pesca di altri frutti di mare, contribuendo in modo significativo all'economia locale.

La tragica fine è avvenuta a causa delle condizioni meteo estreme che sono cambiate rapidamente. Nonostante la loro esperienza, Massimo e Claudio non sono riusciti a lanciare un mayday per chiedere aiuto. La comunità locale è stata devastata dalla notizia, e il comandante della Capitaneria, Silvestro Girgenti, ha confermato la rapidità del tragico evento che ha colto di sorpresa i pescatori.

La Guardia Costiera ha immediatamente attivato le operazioni di soccorso, trovando il corpo di Massimo nelle acque vicino a Focene. Pochi ore dopo, il corpo di Claudio è stato recuperato sulla spiaggia. In questa stagione di festa, la comunità piange una doppia perdita: due pescatori appassionati e amati, che hanno dato la vita per il loro lavoro e per le tradizioni locali. In segno di rispetto, sono previsti eventi commemorativi per onorare Massimo e Claudio, simboli di un'arte che continua a resistere nel tempo nonostante tutte le difficoltà.