FONTANAFREDDA (PORDENONE) - Una serata di convivialità si è trasformata in una tragedia quando Vladimir Topjana, un autista di 43 anni originario dell'Albania, è stato assassinato con un colpo di pistola alla testa. L'evento fatale si è verificato il 6 aprile intorno alle 21.30 di fronte al Bar Sporting, noto come sede del Milan Club, a Fontanafredda.

Ispirata da una discussione accesa, la lite tra Topjana e i due aggressori, Roger Shota, 34 anni, e suo padre Pren Shota, 66 anni, ha portato a un esito drammatico. Fonti non ufficiali indicano che durante il confronto, la vittima potrebbe aver subito anche mutilazioni, con un orecchio staccato a morsi, prima di essere colpita dal proiettile fatale.

Dopo l'omicidio, gli Shota sono fuggiti a bordo di una Volkswagen Passat bianca. La notizia ha rapidamente allertato le forze dell'ordine, che hanno attivato un'operazione di ricerca. I carabinieri sono riusciti a intercettare i sospetti intorno alla mezzanotte nella zona di Orsago.

Attualmente, Roger Shota è accusato di omicidio aggravato da premeditazione e possesso di arma rubata. Entrambi i sospetti, che sono cittadini albanesi come la vittima, sono stati arrestati mentre si trovavano in una vettura di grossa cilindrata nei pressi del confine con il Veneto. La comunità locale è sotto shock, mentre le indagini continuano per chiarire i dettagli di questo terribile episodio di violenza.