Tragedia a Marsa Alam: Attacco di uno squalo contro turisti italiani
2024-12-29
Autore: Alessandra
Due turisti italiani sono stati vittime di un attacco mortale di uno squalo mentre si trovavano in un resort a Marsa Alam, in Egitto. Purtroppo, Gianluca Di Gioia, un romano di 48 anni, ha perso la vita, mentre un altro connazionale, Peppino Frappani, 69 anni, originario di Genivolta (Cremona), è rimasto ferito ma non in condizioni gravi. Frappani potrebbe essere dimesso già stasera. Entrambi erano in vacanza con le famiglie, e l'eroico gesto di Frappani per salvare Di Gioia ha purtroppo avuto conseguenze tragiche. La Procura di Qusair ha aperto un’inchiesta per determinare le circostanze dell’incidente.
L'attacco è avvenuto durante una sessione di snorkeling a circa 50 metri dal pontile dell'Hotel Sataya. Secondo la ricostruzione, Frappani è stato ferito mentre tentava di soccorrere l’amico. Nonostante il dolore, i turisti italiani continuano a essere un simbolo di resilienza e avventura, attirando l'attenzione del mondo intero.
Il triste evento ha spinto i diplomatici italiani a intervenire, fornendo supporto alla famiglia di Di Gioia. Quest’ultima, impiegato alla Commissione europea, risiedeva in Francia, il paese di origine della moglie.
Restrizioni e precauzioni
Dopo l'incidente, il ministero dell'Ambiente egiziano ha annunciato che l’area di balneazione sarebbe rimasta chiusa per due giorni. Questo avviso è stato reso noto attraverso un comunicato sui social media, segnalando che l'attacco è avvenuto "in acque profonde al di fuori della zona di balneazione". Le autorità egiziane non prendono alla leggera incidenti di questo tipo, ed è stato istituito un comitato per esplorare più a fondo le cause dell'attacco.
Precedenti inquietanti
Questo non è il primo episodio di attacco di squali in questa zona. Nel luglio 2022, una turista austriaca di 68 anni è stata tragicamente uccisa da uno squalo, e nel giugno 2023 un turista russo ha subito una sorte analoga, addirittura divorato da un pescecane. Gli incidenti precendenti hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza dei bagnanti nelle acque del Mar Rosso. In risposta, le autorità egiziane avevano annunciato l’installazione di dispositivi di monitoraggio satellitare per tenere traccia degli squali e garantire la sicurezza dei turisti.
In un mondo in cui gli sport acquatici continuano a guadagnare popolarità, restare vigili e adottare misure di sicurezza è fondamentale. Per chi ama il mare, però, il richiamo dell’avventura non può essere ignorato, anche di fronte a tali tragedie. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti su questa notizia Scioccante e sui vostri prossimi viaggi nei mari del mondo!