Nazionale

Tragedia a Nuoro: i funerali delle vittime segnano un giorno di lutto cittadino

2024-10-01

Autore: Matteo

Oggi, 1 ottobre, Nuoro piange le vittime di una strage familiare avvenuta il 25 settembre scorso. In un'atmosfera di profondo dolore, si sono tenuti i funerali di Paolo Sanna, un pensionato di 69 anni, assassinato da Roberto Glebone, e di Giuseppina Massetti, 43 anni, moglie dell'omicida-suicida, insieme ai loro due figli, Francesco di 10 anni e Martina di 26 anni. La comunità è in lutto, con i negozi chiusi e diverse attività ricreative sospese per onorare la memoria delle vittime.

Paolo Sanna è stato ucciso nel momento in cui entrava nel suo appartamento, incontrando per caso l’omicida sul pianerottolo. Glebone, dopo aver compiuto la strage, si è tolto la vita, lasciando il terzo figlio della coppia, minorenne e unico sopravvissuto all'evento, in una situazione di grande fragilità.

Le cerimonie funebri hanno avuto luogo nella cattedrale di Santa Maria della Neve per Paolo Sanna e nella parrocchia di San Domenico Savio per le altre vittime. Molti familiari e amici hanno partecipato, mostrando solidarietà e supporto, nonostante la richiesta esplicita di evitare visite durante questo periodo di lutto.

Il commissario della città, Pirisi, ha chiesto un minuto di silenzio in tutte le scuole, mentre la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Nuoro 3 'Maccioni-Deledda' ha incoraggiato gli studenti a riflettere insieme su questo tragico evento.

Nel frattempo, le indagini continuano con il medico legale Roberto Demontis che ha completato le autopsie delle vittime presso l’ospedale Brotzu di Cagliari. Le autorità stanno indagando sul contesto familiare e cercando di comprendere il movente che ha portato a questa drammatica violenza, mentre il racconto del sopravvissuto rimane cruciale per la ricostruzione dei fatti. La Procura ha intensificato le indagini per tutelare il benessere del minorenne coinvolto.

Questa terribile vicenda ha sconvolto l’intera comunità locale, che si stringe attorno ai familiari, chiedendosi come sia potuto accadere un simile orrore. Le domande sono molte e il dolore è palpabile in ogni angolo di Nuoro.