Una drammatica tragedia ha colpito Senigallia, in provincia di Ancona, dove un ragazzo di soli 15 anni si è tolto la vita in un casolare nella frazione di Montignano. Il giovane, che si era allontanato da casa tra le 20:30 e le 21 di ieri sera, ha portato con sé la pistola di ordinanza del padre, un vigile urbano. Quella tragica sera, il padre ha immediatamente allertato le autorità non appena si è accorto della scomparsa del figlio, avviando così le ricerche.

Gli investigatori credono che il ragazzo, che abitava a poco più di un chilometro dal luogo del tragico evento, si sia allontanato a piedi. Gli inquirenti stanno ancora raccogliendo informazioni e al momento non risultano fascicoli aperti riguardanti la vicenda.

Fonti vicine alla famiglia rivelano che il 15enne frequentava l'istituto alberghiero IIS Alfredo Panzini, dove aveva iniziato a studiare all'inizio dell'anno scolastico. Apparentemente, aveva incontrato difficoltà nel socializzare e integrarsi con i compagni di classe, un fattore che potrebbe aver contribuito al suo stato di disagio.

Questo drammatico evento riporta l'attenzione sulla crescente preoccupazione per la salute mentale dei giovani, specialmente in un periodo in cui la pandemia ha accentuato isolamenti e difficoltà relazionali. Si sottolinea l'importanza di un supporto emotivo e di programmi di prevenzione che possano aiutare i ragazzi a sentirsi meno soli. La comunità locale è sconvolta dalla notizia e si stanno organizzando iniziative per sensibilizzare sul tema della salute mentale e del benessere giovanile.