Il ministero dei Trasporti della Corea del Sud ha annunciato che le scatole nere dell'aereo Jeju Air, precipitato durante l'atterraggio all'aeroporto internazionale di Muan a dicembre, hanno smesso di registrare circa quattro minuti prima dell'impatto fatale. Questo tragico incidente ha portato alla morte di 179 persone, con solo due superstiti.

Le cause dell’incidente rimangono ancora misteriose: potrebbero essere state le conseguenze di un malfunzionamento tecnico durante l'atterraggio, oppure un tragico impatto con degli uccelli, o una combinazione di entrambi. Gli investigatori sudcoreani attendevano speranzosi di scoprire dettagli cruciali dalle scatole nere, malgrado queste siano state danneggiate nella caduta e siano state quindi inviate negli Stati Uniti per un'analisi approfondita da parte del National Transportation Safety Board (NTSB).

Tuttavia, la scoperta che né la registrazione vocale né il registratore dei dati funzionassero quattro minuti prima dello schianto è stata scioccante. Questo è accaduto proprio quando il pilota ha inviato un segnale di emergenza (mayday) alle 8:59, con lo schianto che è avvenuto alle 9:03. Sim Jai-dong, un esperto investigatore di incidenti del ministero dei Trasporti, ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che questo evento potrebbe suggerire una perdita totale di corrente nell'aereo, incluso il sistema di riserva, un fatto molto raro nel panorama degli incidenti aerei.

I familiari delle vittime attendono giustizia e risposte mentre le autorità continuano a indagare, cercando di capire esattamente cosa sia andato storto in quei fatali momenti. Questo incidente mette in luce l’importanza della sicurezza aeronautica e della tecnologia a bordo, invitando tutti a riflettere sulla necessità di migliorare i protocolli e i sistemi di sicurezza per evitare tragedie simili in futuro.