Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport: Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf (Fig) e figura fondamentale nel panorama sportivo italiano, è scomparso a Roma all'età di 85 anni. La sua morte segna la fine di un'era non solo per il golf, ma per l'intero ambiente sportivo italiano.

Chimenti, che pochi giorni fa era stato rieletto alla guida della Fig, ha dedicato la sua vita al miglioramento e alla promozione dello sport. La camera ardente sarà allestita domani e sabato al Salone d'Onore del Coni, mentre i funerali si svolgeranno sabato alle 14:30 presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino.

Un uomo di scienza e sport

Nato a Napoli il 7 agosto 1939, Chimenti è stato anche un rispettato accademico, lavorando come Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all'Università 'La Sapienza' di Roma. La sua carriera accademica è stata costellata da riconoscimenti internazionali, ma il suo cuore è sempre stato nel mondo dello sport. Presidente della Società Sportiva Lazio dal 1986, è stato anche Consigliere della Federazione Italiana Golf dal 1996 e ha ricoperto molte cariche significative all'interno del Coni, diventando Vicepresidente Vicario nel 2013.

Sotto la sua leadership, il golf in Italia ha conosciuto una crescita senza precedenti. È stato fondamentale per portare la Ryder Cup in Italia, un evento che ha attirato l'attenzione mondiale e che è stato accolto con grande successo nel 2022.

Tributi emozionanti

Le reazioni alla sua morte sono state immediate e toccanti. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha espresso il suo dolore dicendo: "Perdo non solo un amico, ma un fratello maggiore. Un uomo di grande cultura e di una passione per lo sport che ha trasformato in realtà il nostro mondo". Anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha ricordato Chimenti con commozione, sottolineando la sua dedizione e i traguardi raggiunti nel settore.

La scomparsa di Franco Chimenti non rappresenta solo la perdita di un grande dirigente, ma l'addio a una figura che ha rappresentato l'essenza dello sport italiano. La sua eredità vivrà attraverso le innumerevoli vittorie e progressi che ha contribuito a realizzare nel golf e nello sport in generale.

Il mondo dello sport piange un grande uomo e un leader ispiratore, e il suo legame con la Ryder Cup rimarrà per sempre nella storia del golf italiano. Le condoglianze e il sostegno vanno alla sua famiglia in questo momento difficile.