Un drammatico episodio di solitudine si è verificato a Cingia de' Botti, un piccolo Comune in provincia di Cremona, a circa venti chilometri da Fiesse. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, una donna di 68 anni è stata trovata senza vita nella sua abitazione, dove sembra fosse deceduta da giorni. La scoperta è avvenuta dopo una chiamata al numero d'emergenza 112, effettuata dal suo amministratore di sostegno. La donna, assistita dai Servizi sociali, non dava più notizie di sé da almeno due settimane.

Poco prima delle 19:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti, sfondando la porta dell'appartamento, e insieme ai Carabinieri e al personale sanitario hanno trovato il corpo della donna riverso a terra. Il medico presente non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Le indagini medico-legali hanno escluso un intervento violento, confermando che la causa del decesso era naturale.

In serata, la magistratura ha dato il nullaosta per la sepoltura, ma se i familiari non dovessero essere rintracciati, sarà il Comune a occuparsi dei funerali. Questo triste caso mette in luce il problema della solitudine, che colpisce molte persone anziane e vulnerabili, spesso invisibili per la società.

Il sindaco di Cingia de' Botti ha espresso profonda tristezza per la situazione, invitando la comunità a prestare maggiore attenzione a chi vive in solitudine. "Faremo il possibile per garantire che nessuno sia lasciato solo", ha dichiarato, sottolineando l’importanza di unire le forze per combattere la solitudine degli anziani nel nostro territorio.