Una notte da incubo per la Juventus Next Gen, costretta a passare alcune ore in aeroporto dopo un pareggio soddisfacente a Trapani. Avevano programmato di rientrare a Torino sul volo Ryanair delle 23.15 diretto a Orio al Serio, ma un imprevisto guasto all'aereo ha stravolto i piani. Prima del decollo, il comandante ha informato i passeggeri della necessità di far intervenire una squadra di ingegneri per risolvere un problema tecnico, rinviando la partenza prima alle 2 e poi alle 7 del mattino seguente. La situazione si è rivelata scomoda, rendendo impossibile anche la ricerca di un alloggio alternativo per la notte.

Alle 6 è arrivata l'informazione che l'aereo sarebbe stato sostituito con uno proveniente da Pisa, ma i giovani talenti bianconeri sono decollati solo alle 9, per atterrare finalmente a Orio, dove un pullman li attendeva. Per i giocatori, è stato un rientro a casa più lungo del previsto, in quanto sono giunti solo in tempo per il pranzo.

Questa esperienza segna un'importante novità, poiché la Juventus Next Gen è stata inserita nel girone C e quindi le sue trasferte saranno prevalentemente verso Sud. La stanchezza accumulata non avrà tempo di pesare, poiché giovedì la squadra affronterà il Picerno, attualmente secondo in classifica, in un turno infrasettimanale che si preannuncia decisivo.

Nel frattempo, Valerio Antonini, presidente del Trapani, ha rinnovato le sue scuse alla dirigenza juventina e ha lanciato un appello alla Regione Sicilia per migliorare le condizioni dell'aeroporto di Trapani-Birgi, ritenuto inadeguato per gestire le aspettative legate al turismo sportivo della zona. Una situazione che merita attenzione, dato il crescente interesse verso il territorio trapanese e le sue potenzialità.