Quest'anno il concorso Ocean Photographer of the Year 2024 ha presentato immagini mozzafiato, ma una in particolare ha catturato l'attenzione di tutti: un giovane pesce jack che trova rifugio all’interno di una medusa, utilizzandola come un vero e proprio scudo vivente.

Questa straordinaria relazione simbiotica non solo offre al pesce una protezione dai predatori più grandi, ma gli consente anche di sviluppare un'immunità al veleno della medusa, salvandolo da un destino fatale. La fotografa Katherine Lu ha illustrato come questa collaborazione unica non solo salvi il pesce, ma possa anche aiutare la medusa a spostarsi più velocemente nell'acqua per nutrirsi.

Un'altra foto eccezionale, che ha ricevuto un premio, è stata scattata da Shane Gross, che ha immortalato una schiera di pesci plainfin midshipman ancora attaccati ai loro sacchi vitellini nelle acque della British Columbia. Questi piccoli pesci, a forma di "spettri", restano protetti dal padre fino a quando non sono pronti a lasciare il nido sicuro tra le rocce, avventurandosi nelle profondità dell'oceano.

Shane Gross ha anche catturato scene incredibili di girini di rospo occidentale e calamari opalescenti che depositano le loro uova in estesi campi subacquei, mostrando la bellezza e la diversità della vita marina.

Il premio principale del concorso è andato a Rafael Fernández Caballero, grazie a una straordinaria fotografia di una balena di Bryde che si tuffa in un vero e proprio "cuore" di sardine. Questo evento rarissimo, avvenuto al largo della Baja California Sur, ha offerto un’indimenticabile dimostrazione di predazione collettiva, attirando anche delfini, leoni marini e coloratissimi dorados. Un momento straordinario che rappresenta la splendida e complessa vita sottomarina, conquistando così il titolo di Fotografo dell’Oceano 2024.

In un momento in cui gli oceani affrontano sfide senza precedenti a causa del cambiamento climatico e della pesca eccessiva, queste immagini ci ricordano l'importanza di proteggere i nostri ecosistemi marini.