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Truffa Bancaria: Anziano di Enemonzo Recupera 20mila Euro Grazie a Codici!

2024-10-15

Autore: Giulia

Un'anziano di 70 anni residente a Enemonzo ha avuto un'esperienza scioccante lo scorso novembre 2023, quando è stato vittima di una truffa bancaria che gli ha fatto perdere ben 20mila euro. La buona notizia? Grazie all'intervento dell'associazione Codici, è riuscito a ottenere il rimborso totale proprio in questi giorni!

I Fatti

Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, ha raccontato la vicenda: l'anziano aveva ricevuto un SMS che avvisava di un accesso al proprio home banking da un dispositivo sconosciuto, con un link per verificarlo. Sebbene in un primo momento non abbia cliccato sul link seguendo le giuste precauzioni antifrode, è stato successivamente contattato telefonicamente da un sedicente operatore della banca, il quale ha continuato a instillare dubbi e a richiedere conferme sulle informazioni, rendendo la situazione sempre più ambigua.

La telefonata si è conclusa con la promessa di una successiva chiamata per confermare l’annullamento di un pagamento. Tuttavia, l’importanza di contattare direttamente la banca è emersa solo dopo che l’anziano ha scoperto di non aver effettuato alcun bonifico.

La Frode Smascherata

Purtroppo, dopo alcuni giorni, è emerso che due bonifici da 10mila euro ciascuno erano già stati autorizzati, entrambi verso la stessa banca. Nonostante vi fosse la possibilità di bloccare queste operazioni, la banca non ha agito tempestivamente, lasciando il cliente in una situazione difficile. Mentre l’anziano presentava una denuncia presso le autorità, il tentativo di disconoscere i bonifici non ha portato a nessun risultato.

Il Rimborso

La situazione è diventata critica quando la banca ha inizialmente negato il rimborso. Codici ha quindi deciso di fare un passo ulteriore, portando il caso all'attenzione dell'Arbitro Bancario Finanziario di Milano. Grazie alle prove e alle segnalazioni fornite, il collegio ha disposto un rimborso integrale delle somme sottratte, confermando la frode.

Le Dichiarazioni

"Siamo molto soddisfatti dell'esito di questa situazione", ha affermato Giacomelli. "Questa vicenda serve da campanello d'allarme per tutti i consumatori: prestare massima attenzione alle comunicazioni sospette è fondamentale. Anche se il personale bancario può sembrare genuino, è essenziale ricontattare direttamente l’istituto per confermare ogni transazione dubbia. Adottare comportamenti prudenti può fare la differenza!"

Riflessioni Finali

La storia di questo anziano rischiava di rimanere un triste esempio di come i cybercriminali possano facilmente ingannare anche i più attenti. Tuttavia, la determinazione del 70enne e l’assistenza di Codici hanno trasformato una situazione potenzialmente devastante in un successo, dimostrando che combattere per i propri diritti può portare a risultati positivi, anche dopo mesi di attesa. E ora, la domanda è: quanto siamo noi pronti a proteggere i nostri risparmi da simili truffe?