Con le nomine per la sua nuova amministrazione, Donald Trump sta non solo scegliendo personalità radicali, ma anche ignorando tutte le norma non scritte che garantiscono un passaggio sicuro fra governi. Ignorando i controlli di sicurezza, Trump sembra disinteressato agli obblighi etici e ai conflitti di interesse dei membri del suo futuro governo.

Tradizionalmente, il presidente eletto firma un memorandum dell'FBI per richiedere background checks, controlli di sicurezza preventivi su chi verrà nominato a ruoli chiave. Questi controlli sono fondamentali per garantire che i candidati non abbiano passati problematici o conflitti d’interesse che possano compromettere la sicurezza nazionale.

Tra le nomine di Trump, spiccano figure come Matt Gaetz, il quale ha dati problemi legati a presunti abusi e che non ha mai ricevuto accuse formali, ma il cui nome continua a riemergere in contesti controversi. Inoltre, Tulsi Gabbard, nominata direttrice dell'Intelligence nazionale, è vista come vicina a regimi ritenuti nemici degli USA, complicando ulteriormente il panorama.

Nonostante ciò, Trump non ha mai firmato il documento per chiedere i controlli FBI e, come riportato dal Washington Post, si sta avvalendo della consulenza di Stanley Woodward, avvocato noto per aver difeso i manifestanti che hanno assalito il Congresso il 6 gennaio 2021. Nessuna legge vincola Trump a richiedere i controlli, ma i suoi predecessori li hanno sempre considerati fondamentali per la sicurezza della presidenza.

In aggiunta, la prassi tradizionale prevede che il presidente firmi un documento fornito dalla General Services Administration (GSA), che consente l’accesso a uffici e attrezzature, in cambio di garanzie etiche. Tuttavia, poiché Trump non ha firmato, la sua squadra è costretta a lavorare senza supporto governativo formale e su computer non protetti, rischiando di compromettere la sicurezza delle comunicazioni. Inoltre, la mancanza di collaborazione con la GSA impedisce accessi essenziali a documenti riservati e briefing militari, lasciando il suo team impreparato a possibili emergenze.

Con tutte queste violazioni delle consuetudini, resta da chiedersi quanto questo possa influenzare la stabilità e la sicurezza nazionale una volta che Trump assumerà il suo incarico. Questo stallo nel processo di transizione potrebbe avere conseguenze gravi per la governance e la sicurezza degli Stati Uniti in un clima politico già teso.